I consumi energetici nel settore ceramico sono elevati. Per minimizzare l’impatto sull’ambiente, ridurre lo sfruttamento di combustibili fossili e contrastare la crisi energetica, le aziende italiane investono da tempo in fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, che garantiscono l’autoproduzione di energia pulita.
Un impegno per la sostenibilità
Dal 2010, le aziende di Ceramica Italiana per sanitari del distretto industriale di Civita Castellana si sono dotate di diversi impianti fotovoltaici in prossimità dei siti produttivi sul territorio. Ogni impianto è in grado di produrre da 1.000.000 a 2.500.000 kWh all’anno e garantire in media una copertura del fabbisogno energetico del sito del 40%.
Nuova energia pulita
Questo impegno testimonia la costante attenzione alla tutela dell’ambiente e lo sforzo per mettere la sostenibilità al centro dei processi industriali di tutta l’area di Civita Castellana. L’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici è energia proveniente da fonti rinnovabili, senza alcuna emissione inquinante.
L’impatto sul territorio
Con il nuovo assetto tecnologico le aziende hanno evitato l’emissione di oltre 3mila tonnellate di CO2 ogni anno. Un dato destinato ad aumentare grazie ai nuovi investimenti in programma, sostenuti dalla capacità della Ceramica Italiana di coniugare tradizione e innovazione.
Fonti: dati elaborati sulla base di informazioni provenienti dai siti web di aziende produttrici di ceramica sanitaria.