Un processo produttivo innovativo

Le aziende di sanitari italiane e del distretto di Civita Castellana hanno introdotto sistemi innovativi per non disperdere il calore generato dai processi produttivi, trasferendolo in altre fasi della catena di produzione. Questa operazione è particolarmente vantaggiosa all’interno dei forni a tunnel, che consentono di avere a disposizione flussi d’aria calda costanti perché lavorano in continuo, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Il recupero del calore 

Il recupero del calore avviene grazie a condotte che convogliano l’energia dispersa impiegandola in altre fasi della produzione. Così facendo si riduce il consumo di gas, evitando sprechi di energia e migliorando la sostenibilità dell’intero processo. 

Il riutilizzo del calore degli essiccatoi

Il calore recuperato può essere indirizzato sia verso gli essiccatoi che verso gli impianti di condizionamento delle sale di colaggio.
A partire dal 2015, molte delle aziende italiane della ceramica sanitaria recuperano anche l’aria calda degli essiccatoi, per riutilizzarla all’interno degli impianti di riscaldamento degli ambienti e dell’acqua sanitaria. Per le imprese questo ha comportato un ulteriore risparmio in termini energetici ed economici e un minor impatto ambientale.

Processi produttivi sempre più sostenibili

Il recupero del calore da forni ed essiccatoi sommato all’utilizzo di sistemi fotovoltaici in numerose aziende ha determinato un risparmio di CO2 medio per azienda pari a circa 10.000 kg/anno.

L’adozione di soluzioni di questo tipo ha permesso di migliorare l’efficienza produttiva e la sostenibilità delle aziende ceramiche sanitarie di Civita Castellana, che si distinguono a livello internazionale per il loro impegno per la salvaguardia del pianeta e l’utilizzo di energie rinnovabili.