I sanitari in Ceramica Italiana sono realizzati nel massimo rispetto dell’ambiente.
Dagli anni ‘80, gli stabilimenti del distretto di Civita Castellana hanno introdotto materie prime riciclate nel ciclo produttivo, per ridurre l’utilizzo di risorse naturali.
Oggi il 10% degli scarti solidi e tutti i prodotti non conformi agli standard qualitativi vengono macinati all’interno degli impasti.
Il restante 90% è interamente recuperato da altri settori industriali. Inoltre alcune aziende stanno studiando nuove tecnologie per riutilizzare le bottiglie in vetro provenienti dalla raccolta differenziata urbana.
I sanitari in Ceramica Italiana non sprecano nemmeno una goccia d’acqua.
Gli impianti di depurazione filtrano le acque usate per la formatura ad alta pressione per colaggio, per la smaltatura dei pezzi e per il collaudo degli stessi. Fermo restando che le diverse soluzioni impiantistiche hanno impatti diversi, il recupero delle acque reflue nel processo produttivo può portare a significativi risparmi di questa fondamentale risorsa.
Dal punto di vista energetico, l’ottimizzazione dei consumi è garantita da recuperatori che alimentano gli essiccatoi con il calore dei forni di cottura e da pannelli fotovoltaici che riducono drasticamente le emissioni annue di CO2.