Incentivi alla ceramica per residenziale e alberghiero | di Simona Malagoli

Articolo pubblicato in: "L’immobiliare riparte grazie a incentivi e sostegno del credito"

Il tema della riqualificazione del patrimonio edilizio italiano, attraverso interventi antisismici e di efficientamento energetico, è stato accolto fin da subito con particolare interesse dal settore ceramico che, nel cosiddetto Superbonus – aggiornato con il decreto Rilancio del 2020 – ha visto importanti opportunità di mercato anche per la piastrella, impiegata per una riconversione sostenibile degli ambienti abitativi, mediante interventi specifici che riguardano parti comuni di edifici, unità immobiliari funzionalmente indipendenti e singole unità. Il convegno Ceramica e laterizio protagonisti della riqualificazione immobiliare grazie a Superbonus e cessione del credito, tenutosi il marzo dello scorso anno presso la sede di Confindustria Ceramica e promosso dalla stessa Associazione insieme a BPER Banca in collaborazione con ANACI ed ANGAISA, ha inteso porre al centro della riflessione tutte le incentivazioni fiscali relative all’uso di lastre e piastrelle ceramiche, laterizi, ceramica sanitaria ed arredobagno. Ne è apparso un quadro dove si sono rivelati moltissimi gli ambienti della casa, sia questa in condominio che organizzata in singole unità, oggetto di possibili interventi agevolati.

A poco più di sei mesi dal convegno di marzo si è colta l’occasione, attraverso una conferenza dal titolo Superbonus ed incentivi per la ceramica ed i sanitari tenutasi nell’ambito di Cersaie, di fare un punto della situazione. La riqualificazione è apparsa l’azione trainante del mercato, nel quale – a partire dall’impennata dei costi di tutti i prodotti, per finire al reperimento di materiali e manodopera – tutto ha ripreso a correre.

Cogliendo probabilmente i moniti, anche dei rispettivi presidenti di Confindustria Ceramica e di Angaisa – Giovanni Savorani ed Enrico Celin – che rimarcavano la necessità di protrarne i tempi, la recente approvazione della legge di Bilancio 2022 ha confermato diverse misure di incentivazione fiscale relative alla ristrutturazione degli immobili residenziali, prolungandone in diversi casi la scadenza al 2025 e ampliando così la possibilità a tanti di poter cogliere ed usufruire dell’opportunità offerta.

Si è aggiunto, poi, il Decreto Legge n.152 del 6 novembre 2021 che ha allocato risorse per la riqualificazione delle strutture ricettive e dell’ospitalità, legate sempre ad interventi di efficienza energetica, riqualificazione antisismica o eliminazione delle barriere architettoniche.

Alla luce di tutto ciò, poiché leggendo attentamente la normativa si confermano molteplici gli ambienti oggetto di un possibile intervento – sia nelle abitazioni che nelle strutture ricettive – nei quali possono venire impiegate piastrelle e ceramica sanitaria italiana, Confindustria Ceramica ha voluto sintetizzare in due opuscoli tutte le possibilità d’intervento, la misura nella quale operare e i vantaggi ottenibili. Un loro utilizzo può beneficiare di detrazioni anche pari al 100% del valore della fornitura, oltre alla possibilità di cedere il credito fiscale maturato, attraverso diverse modalità d’intervento fiscalmente incentivate.

 

» Ceramica amica. Bonus residenziale – Incentivi fiscali per la riqualificazione delle abitazioni e dei condomini è il manualetto che sintetizza i vari interventi agevolabili e le relative percentuali di applicazione, scadenze e massimali di spesa. L’opuscolo, caratterizzato da una prima parte più discorsiva in cui viene espressa la normativa fiscale, è corredato nella seconda di numerose immagini che mostrano gli ambienti interessati: ne viene illustrato l’uso della ceramica sia nelle parti comuni condominiali che nelle singole unità abitative, descrivendo in modo schematico per ciascun ambiente tutte le opportunità di incentivazione per i materiali (scarica il pdf).

 

» Ceramica amica. Bonus alberghi – Incentivi fiscali per la riqualificazione delle strutture ricettive e dell’ospitalità descrive invece quanto previsto dalle norme fiscali a beneficio delle imprese del settore turistico, siano questi alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici. Anche in questo caso vengono illustrati, attraverso specifiche schede informative, gli ambiti d’intervento nei quali è possibile utilizzare le piastrelle e la ceramica sanitaria (scarica il pdf).

 

Febbraio 2022

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