Entro il 2050, l’80% della popolazione comunitaria risiederà nei centri urbani. Secondo una stima dall’Agenzia Internazionale dell’Energia (EIA), di conseguenza triplicherà la domanda per la climatizzazione degli spazi interni.

Lotta al surriscaldamento con un’edilizia eco-friendly

Il settore delle costruzioni impatta notevolmente sul clima. La ristrutturazione di edifici esistenti e la progettazione di nuove costruzioni sono fattori rilevanti nella sfida contro il surriscaldamento urbano.

Nell’UE, gli edifici sono responsabili di circa il 40% dei consumi energetici e del 36% delle emissioni di CO2. Il 45% degli immobili europei è stato realizzato prima degli anni Novanta del secolo scorso e quasi il 75% del patrimonio edilizio è inefficiente dal punto di vista energetico.

I sistemi di copertura degli edifici giocano quindi un ruolo fondamentale. In particolare, le tecnologie di “raffrescamento passivo” dell’involucro edilizio riducono le temperature degli spazi abitativi senza utilizzare energia. Tra queste, i tetti ventilati e traspiranti (VPR) con tegole in laterizio.

Laterizio Italiano: una soluzione sostenibile

Il “Laterizio Italiano” garantisce un’elevata durabilità e prestazioni stabili nel tempo. Queste qualità rendono le coperture in laterizio migliori rispetto ad altre tipologie, come quelle che usano materiali riflettenti o i tetti verdi, che necessitano di una manutenzione costante.

I tetti ventilati e traspiranti (VPR) realizzati con tegole in laterizio favoriscono la mitigazione del surriscaldamento globale, perché riducono notevolmente il consumo di energia destinata alla climatizzazione degli edifici.

Il principio di funzionamento dei VPR si basa sulla dissipazione del calore solare accumulato. Attraverso la ventilazione del “sottomanto”, l’energia termica in eccesso viene dispersa, garantendo temperature più confortevoli all’interno degli spazi abitativi. 

Il laterizio si conferma così una scelta eccellente per costruzioni eco-friendly, promuovendo una gestione sostenibile delle risorse e una significativa riduzione dell’impatto ambientale.