Il desiderio di una “casa a propria immagine” | di Alessandro Braida

Articolo pubblicato in: "Compravendite in crescita, a prezzi stabili"

Sono coloro che hanno acquistato casa a tirare le fila delle ristrutturazioni, più motivati e interessati a progetti più importanti rispetto a chi rinnova un’abitazione in cui vive già da tempo. È questo uno dei dati significativi che emergono dall’indagine annuale “Houzz & Home”, ricerca condotta annualmente a livello internazionale da Houzz, piattaforma leader a livello mondiale per la ristrutturazione e la progettazione della casa. I dati sono stati raccolti attraverso un sondaggio online a cui hanno risposto oltre 185 mila persone provenienti da 14 paesi nel mondo, di cui quasi 6 mila italiani che hanno rinnovato casa nel 2016 o che la stanno rinnovando nel 2017. Insieme a questa ricerca, Houzz ha presentato in occasione dell’ultimo Cersaie anche un’altra indagine dedicata alle tendenze che riguardano la stanza da bagno, dalla quale risulta che ben 9 proprietari su 10 cambiano lo stile dell’ambiente domestico più privato durante i lavori di ristrutturazione.

“Dalle ultime ricerche di Houzz emerge un forte desiderio di personalizzazione degli spazi. – racconta Silvia Foglia, Country Operations Manager di Houzz Italia – Gli ambienti devono riflettere la personalità dei proprietari di casa, sia nella scelta degli arredi che dei materiali”.
Chi ha acquistato casa recentemente è ormai diventato un driver importante nell’ambito della ristrutturazione perché, secondo quanto evidenzia la ricerca Houzz, le persone preferiscono comprare una casa da ristrutturare rispetto a una casa “pre-confezionata”, per poterla personalizzare secondo i propri gusti e le proprie esigenze. Tra queste spiccano il desiderio di migliorare design e funzionalità degli ambienti, ma hanno un certo rilievo anche gli accorgimenti che possono assicurare una vita più salutare, che migliorano l’efficienza energetica, che integrano le tecnologie domotiche. Importante anche l’attenzione verso l’impiego di materiali ecosostenibili.
In un intervento di ristrutturazione – che sempre più spesso vede il coinvolgimento di professionisti (elettricisti e idraulici in primis, ma è in crescita anche il numero di chi si rivolge ad architetti) – il rifacimento del bagno è quello più importante soprattutto per i nuovi proprietari, seguito dall’ammodernamento della cucina e della camera da letto.
“A proposito del bagno – aggiunge Silvia Foglia di Houzz Italia – l’ultima Ricerca Tendenze Bagno 2017 evidenzia come gli stili preferiti da chi ristruttura siano quello contemporaneo e quello moderno (rispettivamente il 34 e il 33 per cento), senza mai dimenticare, però, gli aspetti funzionali: vengono apprezzate soprattutto superfici facili da pulire e disinfettare (44 per cento). Per quanto riguarda invece i materiali di pareti e pavimenti, le piastrelle in ceramica o porcellana restano in cima alle preferenze degli italiani (rispettivamente 59 e 49 per cento)”.
Se aumenta l’attenzione agli aspetti tecnologici (a cominciare dalla possibilità di utilizzare device mobili durante il tempo che si passa in bagno, per finire con le funzioni hi-tech di docce, wc e vasche), rimane fondamentale, secondo la Ricerca Tendenze Bagno, l’intervento su pareti e pavimenti (82 e 78 per cento) e la sostituzione di sanitari (lavabo 79 per cento, water 73, docce 71 e vasche 34), senza dimenticare rubinetteria e illuminazione (87 e 77 per cento). Tra le docce, infine, da segnalare che tra i proprietari che le sostituiscono quasi 7 su 8 ne aumentano le dimensioni. Nello specifico il 37 per cento realizza una doccia più grande del 50 per cento rispetto alla precedente. Interessante anche il dato che riguarda le vasche: tra chi le rinnova, un terzo sceglie una vasca incassata circondata da una struttura in muratura, mentre il 26 per cento preferisce una vasca ad alcova posizionata tra le pareti. Oltre all’estetica della vasca, è però importante anche la sicurezza: il 32 per cento predilige il fondo antiscivolo.

Febbraio 2018

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