Un rifugio in cui trovare ristoro, un “guscio” che possa garantire protezione, un “abito su misura” adatto alle proprie esigenze ed emozioni, oltre le mode del momento e le tendenze effimere della nostra società. Il progetto di Residenza Catullo1 si mette a servizio proprio della felicità dell’uomo in connessione armonica con la natura, soprattutto dopo lo sconvolgimento successivo alla pandemia. L’edificio, sviluppato dal Gruppo MarianiRE e firmato dallo Studio Mariani & Associati Architetti, si presenta come un NZEB – Nearly Zero Energy Building quindi a consumo energetico prossimo allo zero, in classe A4. L’edificio residenziale sorge nel cuore pulsante di Riccione, la perla verde dell’Adriatico, a due passi da Viale Ceccarini, la vera piazza della cittadina balneare. Il complesso è stato costruito dopo la demolizione di un edificio esistente e si compone di 4 piani fuori terra, su cui sono distribuiti nove appartamenti di varie metrature con logge, balconi, vetrate affacciate verso il mare e ampi giardini al piano terra. Al piano interrato si sviluppano i nove garage e su Viale Catullo si erge la facciata più scenografica e rappresentativa, decorata da cerchi in metallo dorato, che aiuteranno glicini e buganvillee a salire fino al tetto creando una spettacolare parete verde e fiorita.

 

Particolare cura estetica è stata data alle parti comuni, portico di ingresso e vano scala; qui la boiserie in legno, la struttura in metallo e le pedate in vetro disegnano un volume di grande impatto, in un intrigante contrasto tra materiali “freddi” inalterabili nel tempo e materiali “caldi” che mutano. Forme classiche e contemporanee si intrecciano in un mix ad effetto ma anche di grande comfort.
Proprio la scelta dei materiali è stata fondamentale per enfatizzare l’approccio adottato; secondo il progettista Fabio Mariani “Nello sviluppo del progetto è stata privilegiata la personalizzazione di ogni aspetto, prediligendo le produzioni artigianali e Made in Italy. Per questo motivo i fornitori sono prevalentemente locali, secondo una filosofia di rete e filiera corta a km zero, con l’obiettivo di abbassare l’impatto ambientale dovuto ai trasporti”.
Relativamente alle superfici ceramiche, il partner scelto è stato Del Conca, già sensibile ai temi ambientali e in accordo con la filosofia del progettista. Grande utilizzo è stato fatto della serie Timeline, ispirata all’austerità industriale ma addolcita da un’estetica morbida, usata anche nelle parti comuni come i vani scala o la rampa che porta ai garage, riuscendo così a dare slancio e unicità ad aree solitamente impersonali e secondarie. Sugli ampi balconi loggiati è stata utilizzata la serie Timeline2, nello spessore maggiorato 20 mm per l’outdoor. I balconi e gli spazi esterni sono impreziositi anche dalla collezione Lavaredo, ispirata alla Luserna, pietra ricercata e ricca di incredibili colorazioni e molteplici venature. Negli ambienti bagno “brillano” le grandi lastre 120×260 cm della serie Calacatta oro, ispirata all’omonimo marmo, con venature dorate di grande pregio.