Città Studi a Milano è un distretto vivace e giovane che, tra Politecnico, polo scientifico dell’Università Statale, Istituto Neurologico Carlo Besta e Istituto Nazionale dei Tumori, ha costruito nel corso di un secolo un’identità forte e connotata.

In questa parte di città storica, nell’isolato disegnato dalle vie Botticelli, Saldini, Colombo e Mangiagalli, il complesso residenziale Armonia 19 recupera su progetto di Studio Dominoni, dell’ingegnere Simone Dominoni, un perfetto esempio delle molte possibili stratificazioni urbane.

Il progetto prende le mosse da un nucleo dismesso che, accanto alla funzione residenziale, è stato prima tipografia Bertieri, poi sede del giornale “Il Popolo d’Italia” e, infine, scuola professionale per i poligrafici Angelo Rizzoli. Interviene su un lotto completamente edificato realizzando un nuovo complesso residenziale da 100 unità che ricrea un isolato unitario e compatto, spaziando nell’offerta dimensionale e tipologica. Mentre nei volumi racchiusi dalle facciate continue animate da logge si posizionano gli appartamenti, gli ultimi due piani, arretrati per mitigare l’imponenza del complesso riducendo l’altezza visibile dei fronti, offrono ad attici più esclusivi e ricercati spazio indoor e outdoor con verdi viste aperte sulla città. Lungo via Saldini quattro ville urbane con accessi indipendenti da strada si sviluppano invece su più livelli.

Le residenze sono dotate di spazi comuni, la Family Area a disposizione di famiglie e bambini, e una Fitness Area per il mantenimento della forma fisica. La Hall di accesso, spazio a doppia altezza trasparente, aperto e permeabile, richiama la storica vocazione dell’area esponendo una macchina da stampa dell’Istituto Rizzoli.

Anche qui, il verde non può non giocare un ruolo centrale: Armonia 19 è dotato di una corte verde comune per elevare gli standard abitativi e urbani, aiutare la pulizia dell’aria, lo smaltimento della CO2 e la mitigazione di effetti isola di calore che stanno progressivamente riducendo la vivibilità di città troppo costruite e impermeabili.

Ma sostenibilità nelle costruzioni sempre più non è solo riduzione del carbon footprint, giusto controllo degli scambi termici, approvvigionamento da fonti rinnovabili o scelta di materiali naturali, ma è anche attenzione al benessere psicofisico di abitanti e utilizzatori. Nella progettazione indoor porta alla creazione di condizioni ottimali di soggiorno attraverso, nel caso di Armonia 19, impianti di ventilazione meccanica controllata per la maggiore salubrità degli ambienti e di riscaldamento a pavimento di ultima generazione. Tutti alimentati da energia parzialmente proveniente da pannelli fotovoltaici.

“Armonia è Equilibrio dell’abitare” è il fil rouge che unisce e interconnette tutto il percorso progettuale, toccando anche la scelta dei materiali di finitura, rivelatori di un’architettura contemporanea in consolidato contesto storico. E qui la versatilità e la qualità dei prodotti ceramici Marazzi diventano anche un fondamentale aiuto alla sostenibilità, posando le collezioni Clays (Cotton 60×120 cm), Treverkview (Scuro 20×120 cm) e Mineral (Iron 75×150 cm) sulle facciate ventilate, che proteggono, controllano gli scambi energetici e supportano l’isolamento acustico garantendo valore architettonico.