Protagonista dell’architettura urbana

Versatilità estetica, altissime prestazioni tecniche, facilità di pulizia fanno della ceramica italiana un passe-partout per i progettisti chiamati a ideare gli spazi esterni urbani
Di Andrea Serri

La percezione di una crescente importanza degli spazi e degli ambienti posti al di fuori degli edifici sembra essere un fatto acclarato e dimostrato dall’attenzione che tutti – a partire dai cittadini senza dimenticare le pubbliche amministrazioni – stanno dedicando a questi contesti. La possibilità di fruire di città più belle e vivibili, dove il recupero di spazi dismessi ed il miglioramento della qualità della vita passa anche attraverso soluzioni di arredourbano, è leggibile a diverse latitudini – non solo in Italia dove quota parte delle risorse del PNRR sono destinate verso questa direzione.  Contesti nei quali la ceramica italiana è in grado di diventare sempre più presente e protagonista, grazie a peculiarità intrinseche del materiale ed alla grande versatilità d’uso nei progetti.

L’estetica delle città è la somma di contesti diversi nei quali l’armonia del bello trova un riscontro ancora migliore qualora sia possibile costruire avendo una visione d’insieme. In tal senso, i principali interventi di qualificazione di quartieri e porzioni di città richiedono molte volte una logica unitaria: lo è nei grandi interventi di riqualificazione urbana delle capitali europee, ma anche in quelle aree del mondo in cui la forza finanziaria consente di sviluppare da zero intere porzioni di città – sia in orizzontale, che in verticale in facciata. La capacità di costruire landscape memorabili rappresenta un fattore distintivo del territorio, ma anche un driver di attrazione per il turismo, sia esso d’affari o di piacere.

La ceramica, soprattutto nella sua versione spessorata, ha peculiarità fondamentali per gli usi in esterno quali la resistenza al gelo, al fuoco, al calore ad allo smog, a cui si aggiungono l’inerzia, la facilità di pulizia ma anche la sua indeformabilità al trascorrere del tempo. Un materiale che si caratterizza inoltre con coefficienti di antiscivolosità testati e, soprattutto, nati per durare nel tempo – una prerogativa essenziale quando si interviene in un ambiente urbano, non così diffusa tra i materiali alternativi.

La versatilità estetica è un altro asset a favore del prodotto ceramico utilizzato in esterno. La possibilità di declinare le potenzialità delle superfici ceramiche con effetti superficiali che riprendono fedelmente tutti i materiali del lapideo ed i legni, come anche tutte le sfumature cromatiche dell’iride, rende disponibili infinite soluzioni al progettista ed una grande facilità di inserimento nei diversi contesti progettati. Potenzialità delle superfici ceramiche italiane che, giorno dopo giorno, diventano realtà in tutti e cinque i continenti.

 

Dicembre 2023.

Cer Magazine Italia 66 | 12.2023