Cer magazine nell’era dell’elettricità

La rivista della ceramica italiana che parla al mercato ed ai suoi protagonisti diventa digitale, sfruttando appieno le potenzialità dell’IT. Nata nel 1998 in versione cartacea, da oggi si articola in 10 numeri all’anno, in cinque lingue, destinata a 100.000 contatti nel mondo. Un luogo virtuale di comunicazione ma anche di ascolto
Di Andrea Serri

“I circuiti elettrici hanno rovesciato il regime del ‘tempo’ e dello ‘spazio’ e riversano su di voi, istantaneamente e continuamente, le preoccupazioni di tutti gli altri uomini. Hanno ricostruito il dialogo su scala globale. Il loro messaggio è la Trasformazione Totale, che mette fine al parrocchialismo psichico, sociale, politico ed economico.” Sta anche in questa affermazione di Marshall McLuhan, sociologo canadese della comunicazione, il senso e le radici della trasformazione, a partire da gennaio 2023, di Cer magazine Italia ed International verso la rivista digitale di informazione sulla ceramica italiana. Dopo 25 anni di pubblicazioni cartacee sarebbe facile ed ampio l’amarcord, ma questo tradirebbe la natura e lo spirito di una testata da sempre rivolta al mai visto prima, al futuro.

Il contesto tecnologico nel quale si è chiamati ad operare con l’avvento della società dell’informazione liquida non cambia solo il supporto-piattaforma con cui vengono diffuse le notizie, ma anche e soprattutto la loro frequenza, la modalità di costruzione dei diversi contenuti, quella di fruizione delle informazioni – basata ora sulla circolarità della conversazione, da interpretarsi anche in termini di spazio tempo.

Un cambiamento che racchiude tre aspetti di rilievo del nuovo Cer magazine Italia ed International on line.

Il primo è quello del dialogo continuo tra il giornale e gli operatori del mercato nei cinque continenti, all’interno di un percorso circolare nel quale l’ascolto della reazione alle notizie ricevuta è tanto importante quanto la comunicazione all’interlocutore stesso. La conoscenza del sentiment dei diversi pubblici – agevolata dalle metriche a disposizione – aiuta a capire e definire con maggiore precisione i percorsi evolutivi in corso.

Nel Villaggio Globale tutto il mondo è a portata di mano e tutti sono al corrente di cosa sta succedendo. A ben guardare, è questo un contesto ideale per la ceramica italiana che, esportando l’85% dei propri volumi nei cinque continenti, è già di per sé stessa un prodotto a vocazione mondiale, che dialoga già – in una logica glocal – con i diversi interlocutori e a cui il Cer magazine digitale può dare un ulteriore contributo di conoscenza ed informazione.

Terzo aspetto, ma non meno importante, è quello dalla interconnessione continua e della complessità multimediale. Il racconto della ceramica italiana con codici, linguaggi e canali diversi – sito web, social network, e-magazine – contemporaneamente utilizzati appare più efficace rispetto al sapore frusciante della carta stampata, il cui fascino rimane immutato e di grande valore.

Cambiare radicalmente dopo 25 anni di evoluzioni successive rappresenta una grande sfida, che richiede consapevolezza, determinazione, coraggio, visione e lungimiranza. Doti che le donne e gli uomini che compongono la redazione e che con questa collaborano possiedono, in modo forte e consolidato. Doti pronte per essere messe al servizio del fruitore delle informazioni che, come sempre, è il giudice supremo della proposta dei contenuti.

Andrea Serri

Direttore Responsabile di Cer Magazine
Cer Magazine Italia 56 | 09.2022

Andrea Serri

Direttore Responsabile di Cer Magazine