Il Bastide è oggi un vivace quartiere di Bordeaux: nel passato occupato da sedi produttive, sta seguendo un percorso di riqualificazione particolarmente efficace, tanto che la riva destra della Garonna, a cui si rivolge, è l’indirizzo da raggiungere per concerti, serate culturali o momenti da passare in compagnia. In questo contesto lo studio francese TLR si è occupato della riqualificazione della sede di Clinique Ophtalmologique Thiers, centro medico specializzato in tecnologia laser per l’occhio e con particolare expertise in ambito di cataratta e retina.
Obiettivo del progetto è stato sia ampliare la superficie della sede, passata da 4.800 metri quadrati a 5.400, sia dare una nuova identità all’involucro, ponendo costante attenzione verso il rispetto dei parametri legati alla sostenibilità ambientale.
L’architetto Mickaël Martin, alla guida dello studio, ha specificato qual è stato il punto di partenza dell’intero progetto: “le sfide tecniche con cui ci siamo confrontati sono iniziate proprio con la forma dell’edificio”; il volume, infatti, segue la forma di una nave da crociera e, come i transatlantici, è caratterizzata dal candore delle sue superfici. Il bianco, infatti, è fra le chiavi di lettura del progetto di TRL, tonalità scelta sia per le facciate che per tetto e sottotetto. In un’ottica di omogeneità progettuale e di resa stilistica coerente in ogni dettaglio dell’edificio, è stato necessario trovare un materiale performante ma anche duttile, perché da utilizzare come rivestimento in più parti dell’involucro.
La soluzione più efficace è stata proposta da Laminam, le cui lastre sono particolarmente versatili e adatte per essere usate come rivestimento di pavimenti, pareti, piani di lavoro e facciate. Nello specifico è stato utilizzata la serie Collection nella variante con colore a tutta massa Bianco Assoluto nella finitura Lucidato.
La tensione verso la sostenibilità ha trovato in questo caso due interpretazioni: le lastre sono infatti resistenti a urti, graffi, macchie e agenti atmosferici, garantendo una durata nel tempo particolarmente lunga – cardine del concetto di sostenibilità; ma hanno anche un comportamento ‘attivo’: subiscono infatti un trattamento bioattivo che permette alle lastre di assorbire e trasformare le sostanze inquinanti presenti nell’aria e nell’acqua (COV; NOx, SOx) in elementi non nocivi. Alcuni esempi concreti: grazie ai trattamenti l’arrivo dei muschi organici come i licheni viene ritardato e l’aria a contatto con le lastre risulta purificata.
Manifesta, la soddisfazione dei committenti: “abbiamo un bellissimo edificio, il cui esterno riflette perfettamente la tecnologia all’avanguardia e la qualità del servizio offerto dalla nostra clinica”.