Progetti

Appartamento privato nel grattacielo IQON - Quito (Ecuador)

Nel segno della sostenibilità

Lo stile e la bellezza della ceramica italiana sono protagonisti di un intervento curato dallo studio di progettazione danese BIG - Bjarke Ingels Group. Un’architettura originale celebra la biodiversità attraverso uno stretto dialogo con la natura e un design a basso impatto ambientale
Di Roberto Negri

Porta una firma prestigiosa, quella dello studio di progettazione danese BIG – Bjarke Ingels Group, che negli ultimi anni ha creato architetture in cui originalità e sperimentazione sono elementi chiave di un linguaggio dalla forte identità. Si chiama IQON, e con i suoi 130 metri è oggi il più alto edificio residenziale di Quito, la capitale dell’Ecuador. Progettato secondo gli ultimi criteri del design biofilico, questo “gigante gentile”, il cui involucro è scandito da un originale intersecarsi di corpi aggettanti di grande dinamismo, accelera lo sviluppo verticale di uno skyline metropolitano storicamente caratterizzato da edifici bassi e ad alta densità abitativa. Un segno urbano dalla personalità marcata, che conta 32 piani per una superficie di 55.000 metri quadrati e un totale di 215 unità abitative oltre a uffici, spazi commerciali e ambienti riservati a servizi comuni. Qui l’architectural firm danese ha scelto di realizzare l’edificio secondo una pianta a L e di caratterizzarlo con una facciata unica, costituita da tanti parallelepipedi in calcestruzzo a vista. Questi elementi aggettanti si sviluppano secondo un movimento ruotante lungo l’angolo curvo della facciata in modo da dotare tutti gli appartamenti di una terrazza esterna e di una vista sulla città, sull’adiacente La Carolina Park e sul vulcano Pichincha. Una comunità verticale che, anche esternamente, celebra la biodiversità tipica dell’Ecuador; sfruttando il clima temperato della capitale, infatti, il progetto vede il grattacielo trasformarsi nella continuazione ideale dello spazio verde che lo circonda grazie a terrazze che ospitano numerose essenze autoctone, distribuite in fioriere integrate nella struttura dell’edificio. A concorrere al benessere degli inquilini è anche la distribuzione degli appartamenti all’interno della torre: ognuno di essi è infatti dotato di un doppio affaccio, con un balcone sia sul lato nord sia su quello sud, in modo da disporre di una visuale che abbraccia l’intera città e di una ventilazione incrociata in tutti gli ambienti. Ed è proprio all’interno di questi spazi che Ceramiche Caesar ha portato un tocco di stile Made in Italy grazie alla collezione Clash in grès porcellanato, una soluzione ispirata alla forza primordiale delle antiche quarziti che coniuga l’evocativa bellezza della pietra con le prestazioni di un moderno materiale ceramico. Utilizzata nel formato quadrato da 60×60 cm in spessore 9 mm, Clash ha in particolare valorizzato la zona living degli appartamenti con la tonalità Spirit, una tinta discreta ed elegante capace di inserirsi e dialogare armoniosamente con le linee essenziali e pulite che definiscono gli interni, restituendo con il suo processo produttivo a basso impatto ambientale l’essenza green e sostenibile dell’anima di IQON.

Clash

Spirit
Foto
JAG Studio
Interior Designer
BIG - Bjarke Ingels Group
Superfici Ceramiche
CAESAR
Anno di realizzazione
2019
Cer Magazine Italia 66 | 12.2023
Foto
JAG Studio
Interior Designer
BIG - Bjarke Ingels Group
Superfici ceramiche
CAESAR
Anno di realizzazione
2019
Superfici Ceramiche
Caesar
grès porcellanato
Clash
Spirit
60x60 cm - 9 mm
Certificazioni
ISO 9001, ISO 14001, EPD, LEED, NF QB UPEC
Altre info sul prodotto > vai al catalogo