L’acqua è uno dei suoi protagonisti. Fisicamente ma anche simbolicamente, grazie ad alcuni particolari effetti materici che ne evocano la superficie in eterna trasformazione e movimento. Suggestioni, queste, che ricorrono non casualmente anche nel nome di Waterfall House, un’elegante residenza privata realizzata a Bangkok grazie al lavoro congiunto dello studio di architettura Greenbox Design Co. e dell’interior designer Kaan Vanapruks. Improntata a un linguaggio lineare e dalle forme pure che alterna in sapiente equilibrio superfici opache e leggere trasparenze, Waterfall House si articola intorno a un importante volume centrale che ospita le funzioni abitative principali, circondato da spazi a verde e, sul prospetto più arretrato dell’edificio, da una grande piscina. Mentre l’involucro esterno vede un’interessante giustapposizione di superfici lignee e in cemento, le pareti dell’involucro interno sono interamente rivestite da una composizione di piccoli elementi in pietra che, con le loro texture grezze e tridimensionali, evocano le naturali increspature dell’acqua e, osservate dal basso, il continuo fluire di una cascata. La distribuzione interna vede concentrati al piano terra gli spazi della zona living e gli altri ambienti di soggiorno, connotati dalla presenza di ampie superfici vetrate che consentono di sfruttare al meglio l’illuminazione naturale. Da qui un corpo scala dà accesso al volume centrale di Waterfall House, dove ai livelli superiori si trovano la master bedroom e le camere per gli ospiti, tutte dotate di zone bagno configurate come veri e propri spazi benessere. La palette materica degli interni propone una selezione di superfici in cui al legno, ampiamente presente nei rivestimenti a parete e a soffitto, si affiancano le collezioni in grès porcellanato effetto marmo Reverso e Marmi Bianchi firmate da Ceramiche Coem. Ispirata alla natura per dare origine a texture che riprendono la variabilità e la bellezza della pietra naturale affiancandole a elevate caratteristiche tecniche e una spiccata trasversalità di formati, Reverso interpreta le naturali imperfezioni del retro delle lastre in travertino con grafiche superficiali discrete, in linea con le tendenze “raw” contemporanee, valorizzando il fascino delle superfici irregolari con un tocco di raffinata eleganza. Utilizzata a pavimento e a parete nei formati 60×60 e 60×120, la collezione Reverso esalta le atmosfere luminose di Waterfall House con le sue varianti cromatiche Naturale e Avorio. L’eleganza inconfondibile del marmo è invece il segno estetico e materico della collezione Marmi Bianchi, un grès porcellanato che ne reinterpreta l’intramontabile look con luminosa discrezione. Qui utilizzata nelle due varianti Carrara Naturale e Lucidato in formato 75×75, la gamma Marmi Bianchi dona agli ambienti bagno della residenza un tocco ricercato e tutta la funzionalità e praticità del grès. Come tutte le collezioni di Ceramiche Coem, Reverso e Marmi Bianchi sono realizzate utilizzando processi di produzione sostenibili, basati su materie prime naturali e un importante impiego di materiali riciclati, e oltre alle certificazioni ISO 14001 e EMAS hanno ottenuto l’EPD (Environmental Product Declaration), una attestazione che descrive le prestazioni ambientali legate al ciclo di vita di prodotto in accordo con lo Standard Internazionale ISO 14025.