Come cambia la ristrutturazione del bagno nel mondo secondo Houzz

I trend dimostrano che la stanza da bagno sta subendo un restyling importante in questi ultimi anni. Questo è quanto emerge dalla Ricerca Internazionale Tendenze Bagno 2017 condotta da Houzz – piattaforma online leader mondiale nell’arredamento, progettazione e ristrutturazione d’interni e di esterni – su proprietari di casa che hanno ultimato, stanno realizzando o progettando la ristrutturazione del proprio bagno.

Lo studio, condotto su 14 Paesi nei cinque continenti, ha rivelato che l’investimento è sempre piuttosto oneroso, nel senso che in tutto il mondo infatti, la ristrutturazione del bagno è un investimento impegnativo. Germania e Giappone sono i Paesi che spendono di più, rispettivamente 12.200 € e 11.500 €, mentre gli altri Paesi oscillano intorno ai 5.000 – 8.000 € di spesa media.

Complice forse anche il fatto che tra un rinnovo e l’altro passano almeno 16 anni. Nella maggior parte dei Paesi, per circa la metà dei bagni rinnovati l’ultima ristrutturazione risale a oltre 15 anni prima. I proprietari di casa russi e spagnoli rinnovano questa stanza più frequentemente, ma anche per molti di loro l’ultimo intervento risale ad almeno 16 anni fa (rispettivamente 26% e 38%).

Ma come cambia questo ambiente in seguito alla ristrutturazione?

In tutto il mondo lo stile prescelto è ormai quello contemporaneo, che si esprime non solo attraverso linee pulite, ma anche attraverso dimensioni più grandi della stanza da bagno. I giapponesi sono i più propensi a questo tipo di intervento (40% vs. 21%-34% negli altri Paesi) e docce extra-large (con percentuali più basse in Giappone e Russia, rispettivamente 19% e 22%, rispetto al 42%-72% negli altri Paesi).

Quello che sembrerebbe accomunare tutto il mondo è la ricerca della funzionalità. I criteri tenuti maggiormente in considerazione nel rifacimento del bagno sono infatti la facilità di pulizia (dal 44% per l’Italia al 68%per la Nuova Zelanda) e un’illuminazione adeguata (dal 17% del Giappone al 53% della Russia).

Se parliamo di curiosità, una menzione speciale va al Giappone per essere il Paese dove i water hi-tech sono più popolari (93% vs. 9%-29% negli altri Paesi), a Spagna e Germania per essere i Paesi dove i piatti doccia a filo pavimento sono i più popolari (60% e 55% vs. 3%-39%). L’Italia spicca invece nella scelta delle finiture: il 75% sceglie il soffione a pioggia o cascata e il 21% sceglie una doccia high tech.

Oggi il bagno è sempre più un vero e proprio ambiente integrante della casa, l’esigenza quindi di renderlo accogliente per trascorrervi tutto il tempo che desideriamo è reale. Dalla ricerca emerge infatti che trascorriamo più di 30 minuti al giorno in questa stanza. Il Paese che trascorre più tempo in bagno è la Germania (l’80% della popolazione trascorre quotidianamente oltre 30 minuti in bagno), seguita da Stati Uniti (oltre il 78%), Italia (oltre il 76%), Russia (oltre il 75%) e Spagna (oltre 74%). È l’Italia invece il Pese in cui si trascorre più tempo in bagno con un device mobile, il 78% degli italiani intervistati dichiara di utilizzarli in questo contesto almeno una volta a settimana.

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