Ha un’anima green ed ecosostenibile. Ma anche tutte le qualità estetiche e i requisiti funzionali che trasformano un anonimo spazio urbano in un luogo da vivere e utilizzare nel pieno delle sue potenzialità. Sono questi gli esiti dell’intervento di riqualificazione che ha interessato una piazza del Comune di Ausonia, un piccolo borgo in provincia di Frosinone. A renderlo particolarmente interessante è l’utilizzo del grès porcellanato nell’ambito del recupero di spazi pubblici urbani, che qui si inserisce, valorizzandolo, in un contesto in cui il segno dell’originale impronta medioevale è ancora fortemente caratterizzante. All’origine dell’intervento era la necessità di procedere al consolidamento di parte dei maschi murari che circondano la piazza e al parziale rifacimento della rete di raccolta e regimazione delle acque che scorre sotto la sua superficie, il cui cattivo stato di conservazione aveva innescato rilevanti fenomeni di degrado delle strutture esistenti. Ciò ha comportato importanti opere di sbancamento e scavo, con la conseguente necessità di provvedere al pressoché integrale rifacimento della pavimentazione, che aveva originariamente previsto l’impiego della locale Pietra di Coreno alternata a lastre di basaltina antiscivolo per i percorsi pedonali. Per soddisfare l’obiettivo di contenere al minimo l’impronta ambientale dell’intervento riducendo il ricorso a materiali naturali di cava, gli architetti Roberto Simonelli e Mario Tomas, rispettivamente progettista e direttore dei lavori, hanno scelto invece di utilizzare una soluzione green e sostenibile come il grès porcellanato di Saxa Gres, qui presente con le due collezioni Pietra Lavica Sand in spessore 30 mm e formato 60×60 cm per le zone pedonali, e Basalto naturale e Pietra Lavica Sand in spessore 50 mm e formato 40×60 cm per le zone interessate dal traffico veicolare. Entrambe parte di Grestone Urban Pavings, un’esclusiva gamma appositamente concepita da Saxa Gres per le pavimentazioni urbane e basata su un mix che include fino al 30% di materiali inerti di recupero, le due linee uniscono a texture superficiali in grado di emulare con grande fedeltà l’effetto della pietra naturale un’elevata durabilità e resistenza alle sollecitazioni meccaniche grazie agli inediti spessori per questa tipologia di materiali. La collezione Pietra Lavica, in particolare, è pensata per la realizzazione di pavimentazioni esterne raffinate ed eleganti e rappresenta una soluzione ideale per rivestimenti dal forte impatto estetico ma al tempo stesso solide e durature, mentre Basalto naturale, connotato dalla forte espressività del suo colore tradizionale, dà il meglio in applicazioni come la pavimentazione di piazze, strade, marciapiedi e piste ciclabili, dove esprime tutte le sue doti di resistenza e versatilità. Un contesto urbano dalla forte impronta storica rinasce così a nuova vita mantenendo intatto il suo originale fascino grazie a una soluzione che rispetta, oltre alla sua anima più autentica, anche l’ambiente.