EnergieKer: la sostenibilità alla base dell’innovazione tecnologica

La Ceramica EnergieKer è da sempre attenta alla sostenibilità ed è per questo che ogni processo produttivo è in linea con gli obiettivi nazionali e internazionali di transizione ecologica.

La sede produttiva di Pavullo nel Frignano prevede il riciclo degli scarti crudi e cotti, il riutilizzo delle acque reflue ottenute dalla produzione, un attento controllo delle emissioni di CO2 in atmosfera e l’oculata scelta di materie prime e fornitori che sostengano con il loro lavoro la tutela ambientale.

Nel 2022 EnergieKer ha sostituito un impianto di vecchia generazione con uno nuovo totalmente digitalizzato, confermando la partnership con Sacmi. L’impianto è dotato di un forno di 187 metri, che in maniera automatica gestisce e riduce al minimo il consumo del gas per ogni zona di cottura, e di un impianto di compattazione che alimenta un essiccatoio zero fuel, in grado di riutilizzare l’aria calda del forno recuperata nella fase di raffreddamento delle piastrelle.

Per ridurre l’impatto delle emissioni dei fumi in atmosfera l’azienda ha optato per inchiostri ad alto contenuto di solido che permettono, in fase di stampa, di applicare circa il 35-40% di prodotto in meno. Inoltre, grazie ad un innovativo impianto di depurazione, l’azienda ha ridotto drasticamente le emissioni odorigene dovute alla combustione dei solventi presenti negli inchiostri.

Il polo produttivo è provvisto di un sistema di cogenerazione in cui, tramite una turbina collegata ad un alternatore, si auto-produce energia elettrica e si sfrutta l’energia termica prodotta dai gas di scarico della turbina all’interno dell’atomizzatore, tra i più grandi di tutta Europa. Oltre 9000 metri quadri di superficie interamente coperta da un parco fotovoltaico, con una potenza di picco di 3960 kWp, permettono all’azienda di auto-produrre energia pulita e di conseguenza di seguire una logica produttiva a bassissimo impatto ambientale.

Il nuovo progetto dell’headquarter di EnergieKer, attualmente in costruzione, è anch’esso studiato secondo i parametri dell’architettura bioecologica, capace di creare immobili intesi come organismi viventi che sappiano rapportarsi in modo equilibrato con l’ambiente in cui si inseriscono e che necessariamente si trasformano. La scelta dei materiali, quali vetro bassoemissivo selettivo e alluminio, mira a conferire alla sede aziendale un’anima green, con vantaggi per l’ambiente e per le risorse umane.

Grazie a tutti gli investimenti socio-sostenibili affrontati negli ultimo decennio l’azienda ad oggi è certificata EPD ed entro il 2023 terminerà l’iter per ottenere la certificazione UNI EN ISO 14001.