Un Cersaie più grande ridisegna il layout espositivo

Una Gallery all’Ingresso Costituzione condurrà a The Square, la piazza da cui si snoda il percorso progettuale della 42ª edizione del Salone
Di Simona Malagoli

(Giugno 2025)Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che dal 22 al 26 settembre 2025 occuperà gli spazi del Quartiere Fieristico di Bologna, si prepara a riconfermarsi quale punto di riferimento globale per i professionisti del settore rinnovando i suoi spazi e la gestione degli stessi. Nell’ottica di un percorso progettuale all’insegna della qualità, della bellezza e della continua evoluzione, Cersaie 2025 dà forma a una nuova trasformazione partendo proprio dal suo Ingresso Costituzione. Dai tornelli avrà inizio un porticato di passaggio che guiderà i visitatori fino a “The Square”, la piazza presente nel quadriportico, fulcro della fiera, quale luogo di incontro e condivisione. Il percorso, progettato dall’architetto Dario Curatolo, sarà accompagnato da una serie di elementi comunicativi con il doppio intento di strutturare lo spazio e raccontare attraverso macro fotografie la “materia” ceramica, le sue caratteristiche – forma, finitura e colore -, la sua evoluzione tecnologica a differenti funzionalità, fino ad arrivare alla bellezza dei prodotti esposti a Cersaie in costante “contaminazione” con altri materiali.

Una vera e propria gallery ad alto impatto visivo condurrà il visitatore alla scoperta di un Salone che guarda al futuro, dove ogni dettaglio è progettato per esaltare l’eccellenza e creare connessioni autentiche.

Al suo 42° appuntamento, Cersaie si presenterà su una superficie espositiva di 155.000 metri quadrati – 10.000 in più rispetto allo scorso anno – e con un layout ridisegnato. I padiglioni 31-32 saranno dedicati al settore pavimenti e rivestimenti in materiale non ceramico, alle finiture d’interni – con particolare attenzione alle porte – e al settore arredobagno/wellness, già rappresentato all’interno dei padiglioni 21/22, ad esso adibiti. Il nuovo posizionamento è volto a soddisfare la crescente richiesta da parte dei visitatori di ampliare l’offerta merceologica, non solo per il settore trade, ma anche per designer, architetti, contractor, investitori e in generale per tutti gli attori del mondo del progetto, così da offrire ai visitatori una panoramica completa delle soluzioni disponibili sia per l’indoor che per l’outdoor. Le aziende espositrici godranno inoltre di una maggiore visibilità, data sia dalla collocazione stessa dei Padiglioni in prossimità all’Ingresso Costituzione, sia dall’integrazione tra i diversi settori merceologici, creando uno spazio di interazione tra produttori di ceramica e di materiali complementari.

Nell’ambito del complessivo progetto di riqualificazione e sviluppo volto a rendere la fiera sempre più moderna, funzionale e internazionale si inserisce anche l’apertura del padiglione 19, ampliando di 1000 metri quadrati l’area espositiva del Settore Posa (+35%). Il nuovo spazio intende riunire all’interno di una stessa area tutte le imprese appartenenti al settore “Attrezzature e materiali per la posa”, comprendendo espositori sia italiani che esteri. Qui troverà nuova collocazione anche la Città della Posa, che potrà godere di ampi spazi per l’organizzazione di workshop e dimostrazioni di posa, oltre che un’area ristoro e una zona di sosta arricchita da totem informativi multimediali sulla fiera.

A tre mesi, ancora, dall’apertura del Salone – di cui risulta sold out l’intera superficie espositiva – appare dunque evidente come la macchina organizzativa di Cersaie sia già avviata e stia lavorando a pieno ritmo. Un ricco calendario di eventi culturali e informativi caratterizzerà, come da tradizione, anche la 42ª edizione del Salone, nuovamente pronto quest’anno ad attivarsi per creare e stimolare efficaci relazioni tra i professionisti internazionali e porsi all’avanguardia nel proporre soluzioni che possano apportare qualità, innovazione e funzionalità ai servizi offerti.

Cer Magazine Italia 81 | 06.2025