La Ceramica e il Progetto 2019 | di Simone Ricci

Ha preso il via l’ottava edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori architetture realizzate con piastrelle di ceramica italiana. Il concorso ripropone le tre categorie architettoniche (edifici istituzionali/arredo urbano, residenziali e commerciali/Hospitality) per progetti realizzati in Italia ed all’estero da parte di architetti e interior designer residenti in Italia e per opere portate a termine tra gennaio 2016 e gennaio 2019.

Sul sito web laceramicaeilprogetto.it è possibile scaricare il bando del concorso e compilare il modulo per l’iscrizione online: la scadenza è il 20 maggio 2019. La partecipazione al concorso è completamente gratuita ed è possibile presentare più di un progetto per la stessa categoria o per categorie differenti, sempre entro il 20 maggio.  L’iniziativa è rivolta a opere ex-novo, a ristrutturazioni o a interventi di recupero architettonico, mettendo al centro l’impiego di prodotti ceramici di aziende che aderiscono a Ceramics of Italy, il marchio collettivo che garantisce l’eccellenza e la qualità italiana.

La giuria, composta da importanti esponenti del mondo dell’architettura italiana, valuterà i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l’impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale. Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5mila euro. La premiazione avverrà ai primi di luglio, in una prestigiosa location italiana, nell’ambito di un evento Ceramics of Italy.

Sono stati 78 i partecipanti alla scorsa edizione del premio. Per la categoria Commerciale è risultato vincitore il progetto Rosalia Salad Gourmet di Firenze realizzato da S+S Studio con le piastrelle di Ceramica Sant’Agostino. Nella categoria Istituzionale il vincitore è il progetto Nuovo Headquarter Prysmian Group di Milano dell’architetto Maurizio Varratta che ha visto l’utilizzo di materiale ceramico di Marazzi. Nella categoria Residenziale il progetto vincitore è Bernini2 La Villa e La Torre a Torino, di +Studio Architetti nel quale sono state utilizzate piastrelle Caesar, Keope, Kronos e Atlas Concorde. La Giuria ha altresì deciso di conferire tre Menzioni, una per ogni categoria in concorso. Menzione nella categoria Commerciale allo studio Peia Associati per il progetto Miriandhoo Resort alle Maldive nel quale sono state utilizzate piastrelle Casalgrande Padana. Nella categoria Istituzionale, la giura ha ritenuto di conferire una menzione al Collegio Universitario Einaudi di Torino, all’interno del quale lo studio MAT Moretto Architettura ha utilizzato piastrelle di Marazzi. Infine, menzione d’onore nella categoria Residenziale a Claudio Angelucci Architetto e Toso Edgardo Design per il progetto Residence Lido Riccio di Ortona, che vede l’uso di rivestimenti ceramici Cotto d’Este. La premiazione si è tenuta lo scorso 4 luglio a Venezia, presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, in un evento realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti locale al quale hanno partecipato oltre 200 iscritti che hanno beneficiato di 4 crediti formativi.

Anche quest’anno, i lavori selezionati saranno poi esposti nella mostra appositamente realizzata presso la Galleria dell’Architettura all’interno di Cersaie, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in programma a Bologna dal 23 al 27 settembre prossimi.

Aprile 2019