La centralità della posa: nella quotidianità e a Cersaie

Novità importante dell’edizione 2023 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che celebra i suoi 40 anni, sarà la presenza di una apposita area espositiva dove 6 giovanissimi posatori italiani ed esteri si cimenteranno nella realizzazione di alcune superfici ceramiche decorative.
Di Andrea Serri

La realizzazione di superfici a regole d’arte passa attraverso la più alta sintesi tra materiali di prima scelta, layout e design delle superfici, attento studio degli ambienti oggetto dell’intervento ed una attività di posa dei materiali svolta con tutti i crismi. In tal senso, dalla storica percezione del prodotto posato si è passati oggi ad una più moderna accezione di ‘sistema pavimento’, a riconferma della necessità che tutti gli ‘strumenti sul palco’ suonino all’unisono e siano in grado di descrivere una sinfonia perfetta.

Più che la percezione del complessivo partendo dal particolare più visibile, l’aspetto oggi di maggior importanza risiede nella consapevolezza di dover maneggiare materiali ceramici la cui natura richiede conoscenza, mestiere e soprattutto preparazione. Le molteplici destinazioni d’uso della ceramica italiana – interni ed esterni, orizzontali e verticali, ambienti privati ed ambienti pubblici – unita a dimensioni e spessori anche molto diversi tra loro necessitano di una più profonda consapevolezza dell’azione che si intende compiere e di perizia nell’ottenere superfici caratterizzate dall’armonia del design, dalla perfetta planarità ed ortogonalità delle superfici, dall’eccellente fruizione quotidiana per quegli specifici spazi.

Assoposa, l’Associazione che riunisce i posatori e le rivendite di materiale ceramico italiani che quest’anno celebra i suoi primi 10 anni, ha proprio questa come una delle proprie mission fondamentali, perseguita attraverso incontri conoscitivi, rapporti con le scuole edili, definizione di protocolli e corsi di formazione finalizzati alla certificazione del posatore, partecipazione a consessi anche internazionali, fino ad arrivare all’organizzazione della Città della Posa in occasione di Cersaie.

Novità importante dell’edizione 2023 del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che celebra i suoi 40 anni, sarà la presenza di una apposita area espositiva dove 6 giovanissimi posatori italiani ed esteri si cimenteranno nella realizzazione di alcune superfici ceramiche decorative. Un work in progress, della durata di tre giorni, per far conoscere ed apprezzare le tecniche di posa e le potenzialità che competenza, conoscenza ed estro sono in grado di apportare alle superfici in ceramica. Una attenzione ai giovani ed alla loro formazione professionale, viatico essenziale per mantenere alta quella qualità della posa che rappresenta un tratto distintivo ed un vanto per l’offerta ceramica italiana a livello mondiale.

 

Maggio 2023

Cer Magazine Italia 60 | 05.2023