Riparte (2018) il nuovo residenziale | di Andrea Cusi

Dopo il consolidamento della ripresa avvenuto nel 2016, l’economia italiana prosegue nel 2017 il suo, seppur moderato, ciclo espansivo. Secondo le ultime stime fornite da Prometeia, nel prossimo biennio il prodotto interno lordo italiano è atteso crescere con lo stesso ritmo del 2016, con tassi prossimi al +1% annuo.

Si conferma inoltre un profilo di recupero moderato anche per il settore delle costruzioni, dove la ripresa degli investimenti è attesa stabilizzarsi su tassi di crescita del +1,1% nel 2017 e +1,0% nel 2018, dopo aver superato i 135 miliardi di € nel 2016. Il comparto residenziale assisterà solamente nel 2018 a un riavvio degli investimenti in nuove costruzioni (+1,2% sul 2017) mentre la riqualificazione, dopo la buona performance attesa per il 2017 grazie alla proroga degli incentivi fiscali (+2,1% sul 2016), è attesa subire un rallentamento nel 2018. In totale quindi l’edilizia residenziale, che rappresenta più della metà degli investimenti in costruzioni totali in Italia, è prevista in crescita nei prossimi due anni del +1,2% e del +0,7%, arrivando a valere 80 miliardi di €. Secondo le previsioni, sono in graduale ripresa anche il comparto non residenziale, con un tasso di crescita medio annuo intorno al +1%, e il genio civile, con un aumento più marcato previsto per il 2018 (+1,5%), in quest’ultimo caso sulla spinta delle misure di rilancio degli investimenti pubblici.

L’evoluzione del settore delle costruzioni italiano consolida inoltre il trend positivo del mercato delle piastrelle di ceramica. Dopo circa un decennio di risultati negativi, nel 2016 le vendite sul mercato interno sono in recupero (+3,2%), dato confermato anche dalle rilevazioni sul primo trimestre dell’anno in corso, che secondo le previsioni dovrebbe chiudersi con un incremento del +2% circa sul 2016. Per il 2018 è previsto un lieve rallentamento che porterà comunque il mercato italiano a superare gli 85 milioni di metri quadrati.