Da noi sempre innovazione e ultime tendenze | di Roberta Chionne

L’azienda umbra Ticchioni srl affonda le sue radici nel 1954, quando Italo Ticchioni scelse di aprire un negozio di edilizia nel centro di Perugia. Oggi è un punto di riferimento per la regione e per trovare le ultime novità, esposte e continuamente aggiornate nei tre showroom. Abbiamo chiesto a Roberto Ticchioni, amministratore delegato e nipote del fondatore, di raccontarci che cosa vuol dire esser diventati una delle aziende leader del settore nel centro Italia.

Roberto Ticchioni

Signor Ticchioni, dai due negozi nel centro di Perugia alle attuali sei sedi in diverse città. Qual è il vostro tratto distintivo che si è mantenuto nel tempo?

La nostra storia comincia nel 1954 quando mio nonno, dottore in economia e commercio e agente di commercio di materiali edili, ebbe l’intuizione e il coraggio di iniziare una meravigliosa avventura imprenditoriale. Nacquero così nel centro della città di Perugia due negozi, Ticchioni sport e Ticchioni edilizia. Quest’ultimo forniva materiale termoidraulico, cucine, elettrodomestici, arredi e dispositivi per l’illuminazione. Il negozio di sport, primo nel suo genere, aveva tutto il necessario per qualsiasi sport, dal campeggio al canottaggio, dal tennis all’arrampicata. Nel 1973 ci siamo trasferiti lungo la principale arteria umbra, la E45, nell’attuale sede di Collestrada. Negli anni ottanta l’azienda è cresciuta, e a partire dal 1990 sino a due anni fa sono stati aperte altre cinque sedi. Oggi, siamo un’azienda che conta circa 70 dipendenti ma, come allora, ci proponiamo di offrire al privato i materiali migliori per realizzare la casa dei suoi sogni.

Siete strutturati in due divisioni: edilizia e termoidraulica. Come è articolata e presentata la vostra offerta?

Per quanto riguarda la divisione edilizia siamo presenti sul territorio umbro con tre showroom. La sede principale dell’azienda a Collestrada ospita il più grande (2.500 mq), poi vi è quello di Foligno, aperto nei primi anni novanta (800 mq), e l’ultimo nato a Città di Castello (600 mq). Si tratta di spazi in continua evoluzione in cui presentiamo materiali e metodi espositivi sempre diversi sebbene le ditte fornitrici siano le stesse. Nei magazzini di termoidraulica offriamo frequenti giornate dimostrative al banco, nelle quali le ditte fornitrici illustrano le proprie novità e corsi tecnici e di aggiornamento dedicati al professionista.

L’Umbria è una regione relativamente piccola, ma la clientela ha gusti ed esigenze diverse da città a città e qui entrano in gioco l’esperienza dei nostri venditori e una stretta collaborazione con i professionisti locali che ci consigliano, in base ai gusti dei loro clienti, quello che è più adatto esporre.

E quali sono le ultime tendenze nel territorio in cui operate?

Il nostro territorio è chiamato anche “cuore verde d’Italia” perché sensibile ai temi della sostenibilità e delle fonti rinnovabili. La bioedilizia sta cominciando ad avere un ruolo importante sia per le ristrutturazioni che per le nuove costruzioni e, di conseguenza, noi ci muoviamo nella stessa direzione. Offriamo materiali innovativi a basso impatto ambientale e l’utilizzo delle ultime tecnologie, quali ad esempi caldaie ibride (gas/elettrico), centrali termiche a biomassa, pannelli solari termici e fotovoltaici, infissi con alte prestazioni isolanti.

Com’è cambiato il rapporto con la clientela nel corso degli anni?

Internet ha sicuramente giocato un ruolo importante nel mercato edile, permettendo al cliente di fare ricerca online e di essere molto informato, facendosi un’idea ben precisa di come vorrebbe la sua “casa ideale”. Tuttavia molto spesso lo fa senza prima consultare dei professionisti, e noi dobbiamo di conseguenza esaminare i dati che il cliente ci consegna e rivoluzionare le sue idee perché non sempre adeguate alla struttura. È importante che il cliente si affidi sempre al consulto di un professionista, sia per la parte tecnica che per quella fiscale.

Dedicate un’attenzione particolare alla collaborazione con architetti e interior designer. Come vi muovete in questa direzione?

Da diversi anni organizziamo eventi insieme ai nostri migliori fornitori/partner rivolti esclusivamente agli architetti e interior designer. Abbiamo dei consulenti commerciali, divisi per aree di competenza, che periodicamente visitano gli studi tecnici per fornire informazioni e aggiornamenti sui prodotti che trattiamo. Per lavorare in collaborazione con i professionisti è necessario aggiornare continuamente gli showroom presentando le novità e le tendenze del momento, ma conta anche saper ascoltare i loro suggerimenti in merito.

Questo significa molto impegno nella gestione degli showroom.

Sì, il nostro impegno in merito è elevato e costante. Gli showroom sono in continuo aggiornamento poiché lo sono anche le mode e le tendenze, e per vedere quali sono siamo un punto di riferimento per la regione. La nostra filosofia punta a far percepire al cliente l’infinita possibilità di scelta e di abbinamento tra i vari materiali e stili. La consulenza a 360° che diamo (anche in fase post-vendita) è uno dei nostri punti di forza e orgoglio, grazie soprattutto al personale altamente qualificato e ai nostri venditori che regolarmente seguono corsi di aggiornamento sia di materiali che di design.

Che ruolo ha la ceramica nella vostra offerta e come vedete il futuro di questo materiale?

La ceramica per noi gioca un ruolo fondamentale. Cerchiamo di proporre sempre nuove idee, esponendo le ultime tendenze del settore quali ad esempio i grandi formati, l’effetto marmo o legno. Il ruolo della ceramica è importantissimo e in continuo sviluppo, basti pensare agli enormi passi avanti che sono stati fatti. Anni fa era inimmaginabile produrre piastrelle con dimensioni di 1x3mt o spessori di 4mm, o con superfici in grado di riprodurre fedelmente materiali naturali. E anche la bioedilizia, per noi importante, trae giovamento dalla ceramica, grazie all’uso delle facciate ventilate.

Che cosa distingue la ceramica Made in Italy da quella degli altri Paesi?

Le aziende di ceramica che trattiamo sono tutte Made in Italy, un must per noi, oltre che un motivo di orgoglio. Gli standard qualitativi della ceramica italiana sono sicuramente più alti di quelle prodotte negli altri paesi della comunità europea ed extra UE. Gli standard in questione riguardano la tolleranza sulle dimensioni delle piastrelle, sul tono del colore e sulla resistenza all’usura. Una piastrella Made in Italy si riconosce non solo allo sguardo ma anche al tatto, e le ditte che trattiamo pongono una particolare attenzione anche a questo dettaglio. Una piastrella che riproduce un legno al tatto sembra legno vero, mentre con molte ceramiche spagnole questo non accade.

Cosa potrebbero fare le aziende italiane per aumentare il proprio gradimento presso il sistema distributivo?

La collaborazione tra fornitori e rivenditori è alla base di tutto. È essenziale un continuo aggiornamento della rete vendita sui prodotti, cataloghi e modo espositivo. I fornitori devono imparare a considerare il punto vendita come un prolungamento della loro azienda e investire risorse e tempo per dare, a noi distributori, le armi adatte per contrastare la concorrenza della grande distribuzione straniera.

 

Alcuni marchi disponibili nei punti vendita Ticchioni

Ceramica Del Conca
Ceramica Galassia
Ceramica Sant’Agostino
Ceramiche Caesar
Fondovalle
Idea Ceramica
Lea Ceramiche
Ideal Standard
Rex Ceramiche Artistiche

>>> www.ticchioni.it

 

Maggio 2019