ABK Group, un’innovazione continua

Con investimenti, negli ultimi cinque anni, per oltre 40 milioni di euro, che hanno portato alla creazione di nuove linee produttive e impianti tecnologicamente all’avanguardia, oltre che eco-sostenibili, l’hub produttivo di Solignano di ABK Group è divenuto uno degli stabilimenti ceramici più innovativi del mondo. Nel 2020 – in un anno difficile per tutti – ABK Group ha completato un magazzino verticale per le grandi lastre unico nel suo genere, oltre ad un impianto di cogenerazione in grado di riconvertire i cascami termici della produzione in riscaldamento, producendo il 95% dell’energia elettrica consumata dallo stabilimento.
Questi eccellenti risultati si sono di poco succeduti alla messa in produzione delle esclusive lastre Fullvein3D e Fullbody 3D, in grado di riprodurre l’estetica dei marmi e delle pietre naturali, anche all’interno dello spessore della lastra: un progetto partito nel 2019 con la preparazione di impasti tecnici ed extra-bianchi su una nuova linea alimentata da un mulino continuo a doppio stadio, un atomizzatore da 25 tonnellate/h e completata da numerosi silos di stoccaggio. Strategica si è rivelata anche la collaborazione con Sacmi, che ha installato nello stabilimento ABK Group la primissima Continua PCR 3000, pensata per la produzione di alti spessori fino a 30 mm e dotata di un esclusivo sistema di sovrapposizione additiva di polveri e colori che consente di realizzare le cosiddette lastre “a vena passante”. In reltà, il processo di radicale ristrutturazione dell’impianto di Solignano era però iniziato già nel 2016, con l’installazione di una prima linea completa per la produzione di grandi lastre, fino a 160 x 320 cm, e relativi sottomultipli.

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