A Tivoli sorge Tibi spa, il nuovo complesso termale del Grand Hotel Duca d’Este. “Parliamo di un sito che ci restituisce secoli di storia, con le meravigliose Villa Adriana, Villa d’Este, Villa Gregoriana e le Terme Acque Albule”, racconta l’architetto Fabrizio Capolei, dello studio Capolei Cavalli architetti associati. “Le terme con le loro piscine di acqua sulfurea sono curative e molto antiche. Già Plinio il Vecchio riferì che ‘i soldati feriti in battaglia erano condotti alle Acque Albule come nel miglior luogo di cura, donde tornavano sanati'”. Sirio Hotel, proprietaria delle strutture alberghiere di cui fa parte Tibi spa, ha rilevato le terme dando vita ad un ampio piano di ristrutturazione ed ammodernamento. “Tibi spa, il cui nome deriva dal latino ‘tibi’, che significa ‘per te’, è un luogo curativo dove ritrovare la tranquillità fisiologica e mentale, che si estende su circa 1600 metri quadrati. Nello spazio sotterraneo dell’hotel a cui è direttamente collegato, il centro benessere si presenta con saune finlandesi, bagni turchi e mediterranei, piscine, idromassaggio, suite di gruppo per 15 persone, suite di coppia con vasca idropool, docce emozionali e idroterapiche, cascate di ghiaccio, fuochi di vapore, pareti di sale himalayano, un’ampia zona relax attrezzata, e tutti i servizi di trattamento per il corpo”. Dal punto di vista progettuale, il concept è rappresentato dal dialogo fra la spa e il vicino contesto urbano, con un percorso pensato per generare sensazioni differenti e accentuare i cambi di prospettiva: “All’interno dominano i colori scuri su cui risaltano dettagli luminosi e dorati. Il bancone della reception ricorda un sistema di stalattiti retroilluminate, mentre l’ingresso e l’area massaggi appaiono come una grotta dove scorre acqua termale, un luogo suggestivo che fa da portale a stanze nere dove si perde la percezione di spazio e tempo”. Per i rivestimenti, lo studio si è rivolto a Caesar: “Il gres porcellanato è l’alleato ideale per un ambiente che parli di pulizia, equilibrio e relax. Grazie alla sua idrorepellenza, il gres è adatto sia per i rivestimenti che per le pavimentazioni di qualsiasi zona della spa, dalla reception alla vasca idromassaggio, dall’area relax agli esterni, garantendo una continuità impeccabile, e donando una sensazione di benessere e affidabilità”. Il risultato è un’architettura green: “I materiali utilizzati sono naturali come il legno, il marmo e il verde, riciclabili al 100% come il gres di Caesar e il vetro. Abbiamo posto un’attenzione particolare a quei processi di sostenibilità che di recente sono stati presentati nel nuovo progetto Every Day Counts di Caesar: un memorandum etico, dove azioni legate ai principi dell’economia circolare, al valore umano e del territorio e della comunità si traducono in una visione di fare impresa green e people oriented. Caesar con le sue collezioni ci ha permesso di utilizzare materiale sostenibile, 100% naturale, senza sostanze nocive, che non rilascia componenti di natura organica, e 100% sicuro, cioè senza plastiche o sostanze chimiche. Fattori che si coniugano alle caratteristiche di facilità nella pulizia come nella posa, durevolezza, resistenza agli agenti chimici e atmosferici, all’umidità, alle variazioni di temperatura e ai raggi UV”.