Progetti

Simplon Udvar - Budapest (Ungheria) - Budapest (Ungheria)

Simplon Udvar e Budapest

Un complesso residenziale di pregio, localizzato nella zona Sud-Buda, che propone un inedito utilizzo compositivo del colore
Autore
Livio Salvadori
Superfici Ceramiche
CASALGRANDE PADANA
Distributore
Sintesi
Anno di realizzazione
2009

Due architetti di due diverse generazioni gestiscono lo Studio T2a di Budapest, fondato nel 2004. Ciò che unisce Gábor e Bence Turányi, padre e figlio, non è la ricerca di uno stile architettonico riconoscibile, bensì un approccio flessibile alla progettazione architettonica e un rapporto di lavoro aperto, dove i valori della tradizione e i contenuti di innovazione si integrano, così come le conoscenze tecnologiche, la sperimentazione e il gioco.
“Questo è l’unico modo per raggiungere un equilibrio ottimale tra aspetti architettonici, tecnici ed economici” affermano i due progettisti, che aggiungono “l’obiettivo prioritario del nostro lavoro è trovare la risposta migliore che più si adatta alle caratteristiche dell’ambiente naturale e costruito. Siamo costantemente alla ricerca di correlazioni tra luogo, funzione e materiale”.
Il risultato di questa impostazione si evidenzia nelle loro opere: una vasta gamma di edifici “naturali” che sembrano essere sorti spontaneamente dall’ambiente circostante.
Un chiaro esempio di questo approccio ci viene offerto dal Simplon Udvar di Budapest, un complesso residenziale di pregio, localizzato nella zona Sud-Buda, un’area interessata da numerosi interventi di riqualificazione urbana e di sviluppo strategico. Favorito da un contesto ambientale esclusivo, con le sponde del Danubio e il verde del Gellérthegy a breve distanza, l’edificio gode di una posizione privilegiata anche sul piano della qualità dei servizi per quanto riguarda accessibilità, trasporti pubblici, infrastrutture istituzionali e strutture commerciali e di intrattenimento.
Disposta a C su tre lati dell’isolato, la costruzione delimita la corte interna, innalzandosi per sette piani fuori terra a cui se ne aggiungono altri tre interrati con i garage. Sopra la quota stradale con i negozi si sviluppano cinque livelli, con appartamenti di prestigio e un esclusivo attico che si affaccia sul quartiere con una splendida visuale. Ogni residenza è valorizzata dalla presenza di ampie logge che movimentano le facciate mediante una giocosa alternanza cromatica di vuoti e superfici vetrate multicolore. L’inedito utilizzo compositivo del colore, che caratterizza i fronti esterni reinterpretando in chiave contemporanea i motivi ornamentali degli edifici storici, è riproposto in parte anche all’interno della corte. Il rivestimento ceramico fa da supporto strutturale all’originale progetto grafico-cromatico della facciata, assumendo un ruolo tecnico-funzionale, oltre che decorativo. Il disegno geometrico della parete ventilata che protegge l’edificio è definito da una rigorosa maglia ortogonale, il cui modulo è dato dalle dimensioni della piastrella. Il paramento in grès porcellanato, che scende anche a pavimento ricoprendo i ballatoi, si integra perfettamente con gli altri materiali valorizzandoli. Le lastre ceramiche utilizzate sono della linea Pietre Native di Casalgrande Padana, serie Pietre Etrusche e serie Pietre di Sardegna, nei colori Manciano e Tavolara, e nei formati 30×30, 30×60 e 45×90 cm.

Superfici Ceramiche
Casalgrande Padana
Pietre Native, Pietre Etrusche e Pietre di Sardegna

grès porcellanato
Manciano, Tavolara
30x30, 30x60, 45x90 cm

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