Progetti

School Complex, Massalengo, Lodi - Massalengo, Lodi (Italy)

Piccoli studenti a Massalengo

Il nuovo polo scolastico nel lodigiano coniuga memoria e tecnologia, declinando in chiave contemporanea il modello della cascina rurale
Autore
Maria Giulia Zunino
Foto
Vittorio Dozio
Progetto
Alessandro Traldi - Atelier Traldi
Superfici Ceramiche
CASALGRANDE PADANA
Distributore
Piacenza Ceramiche
Anno di realizzazione
2012

A Massalengo – il nome deriva dai conti Massalenghi, che nel Seicento gestirono l’antico feudo di origine benedettina – la memoria della tradizione agricola che ha connotato, e in parte continua a connotare, la fertile pianura del lodigiano è ancora forte. Lo testimonia la Cascina Grande, annessa a una villa Liberty e conservata nel centro sempre più urbanizzato del paese. 
Nel progetto del nuovo polo scolastico del paese, l’architetto Alessandro Traldi evoca esplicitamente proprio la cascina della campagna lombarda, riconoscendola come modello di organizzazione collettiva coesa, così importante anche nel campo dell’educazione. 
Ne deriva un edificio inserito con armonia nel contesto, rigoroso ed elegante nella semplicità formale, ma al tempo stesso denso di quella dignità rappresentativa che, sottolineando la qualità architettonica delle opere di pubblico interesse, tende a generare negli utenti un più profondo senso di appartenenza. 
Traldi non è certo nuovo al tema dell’architettura pubblica né a quello dell’appartenenza. Si pensi al Temporary Auditorium realizzato a L’Aquila da Renzo Piano/RPBW e Atelier Traldi – il nome dello studio fa pensare al lavoro esperto dell’artigiano e alla creatività dell’artista – e concepito come una piazza urbana, luogo di riferimento, integrazione e interazione.
Nel nuovo polo scolastico tutto questo si ritrova innanzitutto nell’impianto compositivo: l’area d’ingresso alla scuola leggermente arretrata genera una piccola piazza d’incontro e accoglienza; la palestra agonistica aperta alla città crea un’emergenza leggera in orizzontale e in verticale, evocativa del paesaggio formato dai campi, i silos e le cascine; la scuola elementare, la scuola materna, l’asilo nido e la mensa si affiancano alla palestra per delimitare la corte centrale, luogo protetto di condivisione e svago per i giovanissimi utenti. 
E si legge nel disegno delle facciate, dove gli elementi in grès porcellanato di Casalgrande Padana intessono un dialogo serrato con il cemento bianco, i pannelli frangisole, i telai aggettanti dei serramenti bianchi e, grazie alla sottolineatura delle scansioni verticali, ne definisce il ritmo. 
”Dal punto di vista estetico il rivestimento in ceramica ‘Natural Slate’ è interessante perché la sua grana e la sua cromia Slate Red evocano il cotto della cascina tradizionale che, ossidandosi, nel tempo si scurisce”, precisa l’architetto Traldi. “Inoltre, se dal punto di vista costruttivo è il prodotto ideale per proteggere la struttura fatta con mattoni di una particolare pasta di cemento e trucioli di legno, la finitura a buccia d’arancia prende molto bene il sole, facendo vibrare l’intera superficie. Infine la sostenibilità, la durevolezza e il basso costo di manutenzione propri del grès porcellanato diventano indispensabili quando si vuole realizzare un’architettura ecosostenibile come questa, dove abbiamo puntato anche al risparmio energetico attraverso la geotermia per il riscaldamento/raffrescamento e l’energia solare per la produzione di acqua calda”.

Superfici Ceramiche
Casalgrande Padana, Natural Slate
grès porcellanato
Slate Red
15x45 cm

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