Progetti

Ristorante Bar La Baracchina - Modena

Le anime diverse della trasparenza

Dal restyling di un locale tutto vetrato nasce un ristorante-bar con ambienti pieni di luce per il giorno e più intimi per la sera, nel segno del design essenziale ma anche della ricerca dei materiali
Autore
Silvia Airoldi
Foto
Vanni Borghi
Progetto
martinodesign
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2021

Il restyling del look e una nuova ‘formula’ di locale. La storica Baracchina, situata vicino al Parco Amendola a Modena, e noto ritrovo soprattutto per i giovani, ha voltato pagina. Se in passato il punto di forza della location ‘tutta vetrata’ erano le colazioni, la nuova Baracchina, ristorante e bar, vuole essere un ambiente da frequentare tutto il giorno, rivolto a una clientela allargata a cui offrire, oltre alla possibilità di fare colazione, quella di pranzare, prendere un aperitivo e, novità, anche di cenare. Nel progetto di ristrutturazione, curato da Chiara Melandri dello Studio Martino Design di Modena, “il perimetro di vetro rappresenta l’unica preesistenza che è stata mantenuta, mentre il resto è stato totalmente rivisitato, dalla copertura agli interni”, spiega l’architetta. L’interior design interpreta un ambiente ‘camaleontico’ che si accorda con i diversi momenti della giornata e le relative proposte del locale. Così l’ambiente luminoso e pieno di luce privilegiato per gli appuntamenti diurni coabita con quello più intimo ed elegante dai toni scuri, ideale per una cena in orario serale. In questa sfida progettuale, che fa vivere e lega differenti ‘scenografie’, un ruolo fondamentale è svolto dalla scelta dei materiali e dal progetto sartoriale, realizzato in collaborazione con Stepping Stone, showroom di progettazione, ricerca e sviluppo di Bologna. In particolare, il materiale ceramico delle collezioni Florim, privilegiato nelle tonalità monocromatiche e nei grandi formati delle lastre, crea uno scenario funzionale che valorizza gli arredi, nel segno di una continuità estetica minimalista. La collezione Matières de Rex, dalla calda texture materica, è utilizzata per il pavimento della sala e, sempre nel morbido colore Mou, per il rivestimento a parete del soppalco, con formato Magnum Oversize 120×240 cm. Decisamente più scura e forte, la tonalità neutral brun della collezione Esprit de Rex, effetto cemento, definisce il pavimento del soppalco ed è ripresa nelle grandi lastre che ‘vestono il bancone’, reso unico ed originale dal decoro del logo studiato per la Baracchina. Quasi per sottolineare in maniera decisa la zona funzionale del bar è stato scelto per la parete, a contrasto, il grès porcellanato Archeologie nella tonalità bianco, che l’illuminazione a led restituisce con un cangiante effetto spatolato, contribuendo, grazie anche agli schienali illuminati, a disegnare un’area luce ad effetto, dedicata al momento dell’aperitivo. Lo studio illuminotecnico si rivela un altro punto chiave del progetto, come evidenziato da Melandri: “per valorizzare ancora di più la luce naturale meravigliosa abbiamo eliminato i pannelli oscuranti in laminato presenti alla base del perimetro. Quindi, si sono scelte lastre in vetro cielo-terra che ben si accordano con quelle in grès di grande formato, poco grafiche e molto minimaliste”. La materia ceramica si estende anche agli arredi, sottolineando la cura sartoriale e la continuità estetica del progetto. I tavolini, realizzati con intelaiature in ferro, racchiudono le lastre in grès delle collezioni Neutra 6.0, Esprit de Rex e Matières de Rex, creando originali effetti bicolore, grazie al taglio a 45° custom made, e riprendendo le stesse nuance cromatiche delle superfici a parete. Per i pavimenti della cucina e dei bagni, entrano in gioco Buildtech 2.0, effetto cemento, e la serie Le Veneziane che reinterpreta il battuto o terrazzo alla veneziana con quel tocco di eleganza che è parte del progetto.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Matières de Rex
Mou
80x80, 120x240 cm

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