Progetti

Residenza privata The Black House - Isola di Skye (Scozia) - Isola di Skye (Scozia)

La casa nera

Arroccata sulla costa rocciosa dell'Isola di Skye, con i suoi volumi rigorosamente geometrici si ispira alle Black House, le costruzioni agricole tradizionali del luogo
Autore
Laura Maggi
Foto
Andrew Lee
Progetto
Alasdair & Neil Stephen, Dualchas Architects
Superfici Ceramiche
KEOPE
Anno di realizzazione
2019

In perfetto equilibro tra istanze architettoniche contemporanee e linguaggio vernacolare delle Highlands scozzesi, The Black House domina la costa selvaggia di Armadale, sull’isola di Skye. Il progetto è firmato dallo studio Dualchas, nome che in gaelico non a caso significa “eredità culturale”, autore di molte architetture legate alle tradizioni locali. Da oltre vent’anni è infatti in prima linea per promuovere la rinascita dell’architettura residenziale scozzese.
Nel corso del tempo i suoi progetti residenziali hanno dimostrato come il design basato sulla comprensione del contesto culturale di una zona possa essere allo stesso tempo distintivo e virtuoso. “La scelta e l’uso dei materiali, il modo in cui affrontiamo la sfida climatica e rispondiamo alla topografia di un sito sono elementi fondamentali”, affermano gli architetti Alasdair e Neil Stephen, fratelli gemelli e co-fondatori di Dualchas. “Un edificio deve essere rispettoso dell’ambiente circostante, ma la qualità degli spazi deve sollevare lo spirito di chi vi abita”.
Premiata nel 2018 come Best New House and Best Building e nel 2019 con lo Scotland RIBA Regional Award, la villa si trova in una posizione prominente, ben visibile dai traghetti che collegano l’isola di Skye e dal molo. E’ situata all’interno di una zona ricca di vegetazione, caratterizzata da un altopiano piatto sulla cima e da una ripida parete rocciosa che scende al mare.
“Il luogo ovvio e più facile da costruire sarebbe stata la zona pianeggiante in alto, che era stata liberata proprio a questo scopo”, rivelano i progettisti. “Effettivamente la vista da lì è meravigliosa, ma si percepisce la lontananza dalla riva. Volevamo controllare la drammaticità della posizione e stabilire una relazione intima con la costa e il paesaggio roccioso, oltre a sfruttare il panorama che si gode. La nostra idea è stata di far letteralmente cadere una scatola alta due piani in una cavità naturale della baia”.
Avvicinandosi dalla strada, la casa appare come una modesta costruzione nera a un solo piano; fronte mare, offre invece la vista di un volume vetrato a due piani a sbalzo sulla costa rocciosa. Il contrasto si ritrova all’interno dove, da un ingresso stretto e insignificante, si entra in una biblioteca a doppia altezza con il vano delle scale illuminato dall’alto, mentre una grande parete vetrata domina lo spazio abitativo principale. Nonostante la presenza di moltissimi libri, oggetti d’arte e da collezione, lo spazio scultoreo comunica un senso di rigore unito a una sensazione di luogo vissuto e accogliente.
All’interno di questa residenza scozzese dallo stile essenziale, le pareti e i pavimenti dell’ambiente bagno sono rivestiti con la collezione Moov di Ceramiche Keope nella finitura Grey e nel formato quadrato 45×45 cm. Le piastrelle in grès porcellanato effetto cemento interagiscono perfettamente con i materiali, le forme e la tavolozza cromatica di un’architettura dalla purezza minimalista, sintesi riuscita tra un’idea ultracontemporanea di una casa sul mare e l’eredità culturale della tradizione costruttiva del luogo.

Superfici Ceramiche
Keope, Moov
grès porcellanato
Grey
45x45 cm

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