Progetti

Uffici Ikea - Helsinborg (Svezia) - Helsingborg (Svezia)

Cromatismo ad assetto variabile

Helsingborg (Svezia). Nuova sede uffici Ikea. Quando l'architettura diviene comunicazione di stili di vita interculturali attraverso la simbologia del colore e sperimentazione di raffinati linguaggi di comunicazione del brand.
Autore
Carlo Paganelli
Progetto
Carl-Ake Bergström
Superfici Ceramiche
IMOLACERAMICA
Anno di realizzazione
2008

Un mondo a colori? Ikea spalma sull’architettura la propria filosofia globalista, ovvero: la più grande organizzazione a livello planetario per la vendita di arredo per la casa punta sulla simbologia del colore, attuando così strategie di marketing interetnico e ribadisce il messaggio: Ikea promuove stili di vita in grado di far convivere nel mondo culture diverse dell’abitare. L’architettura come comunicazione di valori è dunque uno dei percorsi progettuali attuati dall’architetto Carl-Ake Bergström. Ex edificio sede di un Commissariato di Polizia, il complesso per uffici è stato ristrutturato nel 2008 ed è divenuto, grazie alla sua particolare configurazione cromatica, una sorta di unicum nel paesaggio urbano di Helsingborg. La scelta di usare il grès porcellanato Time di ImolaCeramiche è stata dettata dalla necessità di realizzare pareti ventilate e ottenere superfici facilmente lavabili, ma anche meno sensibili (grazie alla particolare lavorazione della texture) all’inquinamento urbano, aggravato dalla presenza del porto e del notevole movimento di ferry boat, oltre che per l’alta densità di traffico veicolare della zona. In realtà, vi sono anche altri aspetti che rivelano raffinate qualità espressive di un materiale riflettente e sensibile alla luce naturale come il grès porcellanato. Obiettivo del progettista svedese (da circa vent’anni utilizzatore di tale prodotto), era di realizzare un edificio ad assetto variabile sul piano cromatico, in un ambiente con condizioni climatiche e ubicazione geografica piuttosto particolari come la Scandinavia. Insomma, la nuova sede per uffici Ikea è un’architettura che interagisce con le diverse condizioni di luce che si avvicendano nelle varie stagioni: in condizioni di normale di irraggiamento solare le superfici presentano tonalità pressoché neutre mentre nei giorni di pioggia si evidenziano intense sfumature bluastre. Tra gennaio e febbraio, quando i raggi solari sono particolarmente obliqui sul mare, l’edificio assume un’intensa e fantastica colorazione rosata. Tale attenzione progettuale rispetto al contesto naturalistico rivela come, anche quando si utilizzano materiali non autoctoni, ci sia la possibilità di conservare intatte le tradizioni locali di un popolo che ama profondamente un’architettura ricca di colore, in grado di addolcire paesaggi urbani sovente ammantati di neve e con cieli translucidi come il ghiaccio. Ulteriore occasione per dare al colore carattere di espressività simbolica è stata la configurazione monovolumetrica dell’edificio, ma anche la griglia ortogonale delle aperture in facciata. In tal senso, le lastre in vetro colorato, poste in ordine casuale creano vibratili aritmie simili a uno spartito di musica seriale: una sorta di diagramma dodecafonico in grado di sollecitare la lettura ipertestuale delle facciate, un testo metaforico che invita culture diverse alla pacifica convivenza in quanto parti eterogenee ma, nello stesso tempo, complementari di un tutto unitario.

Superfici Ceramiche
ImolaCeramica, progetto Time
grès porcellanato
bianco
60x60 cm

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