Ispirazione alla natura, linee semplici e morbide, colori evocativi: i vestiti nuovi della stanza da bagno. | di Andrea Serri

Mentre i dati di mercato lasciano vedere il finale di salita e aprono lo sguardo a orizzonti un po’ più sereni, le aziende italiane possono rallegrarsi di aver pedalato forte e soprattutto di aver tenuto fede al loro DNA: se infatti un certo spazio potevano aver trovato in tempi anche recenti prodotti stranieri di basso prezzo e scarsa qualità, oggi tutti gli indicatori premiano gli alti contenuti di tecnologia e di design che il made in Italy propone da sempre senza risparmiarsi. Dopo la frequente richiesta di prezzi bassi che ha connotato la crisi scoppiata nel 2008, oggi si registra finalmente una inversione di tendenza, i consumatori sono molto informati, attenti e la qualità torna a dire la sua; peraltro, gli elementi della stanza da bagno non vengono spesso cambiati nella casa, sono beni di lunga durata e pertanto giustificano l’investimento per un prodotto di qualità.

Cersaie ha rappresentato per molte nuove collezioni un vero “ballo delle debuttanti” e per i numerosi prodotti consolidati un momento fondamentale di verifica sulle innovazioni che continuamente vengono apportate e sulle ultime interpretazioni.

Dalle collezioni presentate è apparsa una netta tendenza verso linee morbide, discrete, naturali, a cui spesso il colore conferisce carattere particolare. Un panorama di prodotti che sanno coniugare al meglio la semplicità di forme (quella semplicità frutto di sofisticate e sapienti sottrazioni, di riletture della tradizione di diverse culture e di attenzione alle forme, ai colori, potremmo dire persino ai suoni della natura) con una tecnologia oggetto di importanti investimenti, che mentre propone materiali sempre più performanti e innovativi, guarda non solo al risparmio energetico ma anche alla velocità e all’efficacia della pulizia. Il tutto all’insegna di una sempre maggiore flessibilità che consente e asseconda la forte personalizzazione richiesta dal mercato.

Nel panorama della ceramica sanitaria si registra un’affermazione sempre più netta del colore, nelle versioni lucido e matt; palette di colori sofisticati, che vanno dal prugna al malva, dal mirto al sabbia, e che a fianco del bianco evergreen si modulano fino a dieci, dodici varianti per progetto, rendendo gli elementi veri oggetti d’arredo adeguati agli ambienti più diversi. Le linee stondate e morbide sono particolarmente esaltate dalla sottigliezza degli spessori, campo in cui la tecnologia sembra poter sfidare limiti sempre più ambiziosi. Della stretta collaborazione tra design e tecnologia sono frutto anche i sempre più numerosi vasi senza brida, di facilissima pulizia e di estetica pulita e gradevole.

La ricchezza delle declinazioni e le infinite possibilità di personalizzazione sono il leit-motiv delle collezioni di arredobagno, in cui la naturalezza del legno, con il suo calore e le sue venature, si abbina sapientemente a materiali frutto di alta tecnologia per top inalterabili, belli e innovativi. Anche qui il colore gioca un ruolo importante, in nuance delicate e talvolta in insolite finiture, mentre persino

le specchiere si reinventano, frammentandosi, ricomponendosi e partecipando alla composizione del design dell’ambiente. Anche i radiatori vi partecipano con convinzione, in veste di elementi decorativi dall’eleganza essenziale ma importante, anch’essi spesso connotati da linee curve e pure.