Il design industriale in mostra a Cersaie | di Andrea Serri

È tutto pronto per l’apertura della 35.a edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che in cinque giorni espone l’eccellenza per i settori rappresentati, sia in termini estetici che tecnologici. Quasi un migliaio di stand nei quali ad essere protagonista è, a ben vedere, il design industriale, tangibile nei prodotti esposti e nelle loro molteplici nelle sue diverse declinazioni.

Peculiarità di Cersaie è che tutti gli espositori sono aziende manifatturiere, localizzate in 41 paesi del mondo, ed in grado di rappresentare – per il proprio comparto, segmento o nicchia – eccellenze assolute. Imprese che, avendo tutte alle spalle strutture industriali, sono in grado di coniugare gli standard produttivi e di qualità più elevati e costanti nel tempo, garanzia importante per il consumatore, con la declinazione di forme e funzionalità, in grado di caratterizzare esteticamente e funzionalmente i diversi oggetti.

Il bello di Cersaie è che questo procedimento virtuoso viene declinato quest’anno per 869 volte, con risultati anche molto diversi e talvolta opposti gli uni con gli altri: basti pensare ai formati, dal mosaico alle grandi lastre, o alle forme dei sanitari – dal classico al moderno; senza dimenticare i colori – praticamente tutti quelli dell’iride. La creatività umana, praticamente infinita, trova in una tecnologia in grado di realizzare ogni aspettativa tutte le migliori potenzialità per esprimersi al meglio. E per restituire al consumatore prodotti e soluzioni di arredo in linea con i propri sogni e le proprie aspettative.

Risultati importanti che trovano una loro conferma nell’ADI Ceramics & Bathroom Design Award che, giunto alla sua quarta edizione, premia i più innovativi prodotti italiani in esposizione appartenenti ai due comparti.