Progetti

Villa privata Yobitsugi - Zelechinek (Polonia)

Una villa dove convivono stili e spazi multidimensionali

La sfida, per l’architetto, è stata quella di creare armonia e aggiungere contemporaneità in una villa nella campagna polacca caratterizzata dalla sovrapposizione degli interventi preesistenti
Autore
Elena Cattaneo
Interior Designer
Jan Sekula | Zarysy studio
Superfici Ceramiche
FIORANESE
Distributore
Internity
Anno di realizzazione
2023

L’architetto Jan Sekula, dello studio polacco Zarysy, ha realizzato il progetto di restyling di una villa di campagna caratterizzata da un’architettura dalla forte personalità. L’impianto originale, infatti, era il risultato di interventi sovrapposti, ma significativi dal punto di vista stilistico. L’intero processo progettuale di Sekula si è, così, basato sul rispetto delle preesistenze e sulla possibilità di farle convivere in armonia con il suo intervento.

“Mi sono occupato del ridisegno degli spazi interni – dice Jan Sekula – affrontandolo, come ogni progetto del mio studio, con un’attitudine unica. La realtà della villa, situata nella zona di Zelechinek, nella Polonia centrale, era quella di offrire una panoramica di diversi stili architettonici, una sorta di patchwork dato dalla sovrapposizione degli interventi precedenti. La mia idea è stata quella di non cancellare né disperdere il passato, anzi, di farlo rivivere “ricucendo” le parti con armonia: mi sono ispirato, infatti, al Kintsugi, antica tecnica di restauro giapponese che insegna a riparare gli oggetti tenendo ben visibili le linee di frattura, anzi evidenziandole con polvere d’oro”.

Gli interni sono un mix di architettura moderna, accenni di minimalismo e stile Michigan. I dettagli, che ricordano lo stile della metà del XX secolo, aggiungono carattere con texture diverse, delicatezza nelle linee e nelle decorazioni e, infine, calore e accoglienza grazie alla combinazione delle finiture in legno. Audaci spruzzi di colore completano gli allestimenti, sottolineando i riferimenti alle opere di Ettore Sottsass. Ed è stata audace, pure, la scelta di creare un netto contrasto tra i toni scuri delle pareti in legno e dei soffitti e la lucentezza dei pavimenti chiari, ottenuti con le grandi piastrelle effetto cemento della collezione Kintsugi di Fioranese, nel colore Hibi Moonlight. L’architetto ha scelto il gres porcellanato della serie Kintsugi non solo per il richiamo alla filosofia giapponese e per il risultato estetico, ma perché perfettamente in linea con il suo approccio progettuale volto a realizzare interni capace di durare nel tempo. “La sostenibilità – sottolinea Jan Sekula – non è solo una parola del momento, ma un concetto che si sposa perfettamente con i valori fondamentali del mio fare design. Uso sempre i materiali migliori, sia per i rivestimenti che per i pavimenti e le finiture, perché voglio creare architetture lungimiranti. Il mio obiettivo è che le case di cui mi occupo conservino il loro valore anche tra 10 o 20 anni: sono convinto che questa sia una delle modalità per agire davvero sull’impatto sull’ambiente.”

Il volume della villa e la multidimensionalità dei suoi spazi, infine, hanno permesso di destreggiarsi con tutte le possibili soluzioni interne. Dal soggiorno a doppio volume, con il soppalco che nasconde una biblioteca, passando per il sottotetto dove le stanze navigano letteralmente tra le pendenze del tetto, fino al rilassante seminterrato che ricorda una spa islandese.

Superfici Ceramiche
Fioranese
grès porcellanato
Kintsugi
Hibi Moonlight
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