Progetti

Villa Le Gradelle - Capri (NA)

Una terrazza sul mare

Il pezzo forte di Villa Le Gradelle a Marina Piccola sull'isola di Capri è l'ampio spazio open air antistante l'edificio. Uno straordinario osservatorio affacciato sul digradante scacchiere dei tetti del borgo, sui Faraglioni e su un mare cristallino dall'orizzonte sconfinato
Autore
Riccardo Bianchi
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2021

La pièce de résistance di Villa Le Gradelle a Capri è la terrazza. Spettacolare, unica. Il punto esclamativo di una costruzione di Marina Grande ai piedi di un reticolo di rocce strapiombanti sovrastate dall’Eremo di Santa Maria di Cetrella. La villa, posta in posizione isolata raggiungibile tramite un pittoresco sentiero a tratti gradinato che i locali chiamano “Il Passetiello”, è immersa nella vegetazione mediterranea e rappresenta il culmine di una costruzione a tre gradoni digradanti. E’ un candido parallelepipedo le cui forme schiette e lineari sono ingentilite da grandi porte-finestre ad arco. All’interno alberga un open space con soggiorno e zona da pranzo, un altro piccolo salotto, il locale cucina bene attrezzato, due camere da letto matrimoniali (una con bagno privato), e due salle de bains. Il tutto è arredato con garbo attingendo ai colori e allo stile solare e minimale tipico di Capri, per la gran parte interpretato dalla mano intelligente di valenti artigiani del territorio.
Ma torniamo alla terrazza. Da sola assorbe il 90% del fascino della dimora, tutti gli ambienti ne sono come calamitati, è insomma il fulcro della vita domestica. La sua carta vincente è il panorama, la vista, sono i 180° ottici squadernati su Marina Piccola, sugli scultorei appicchi dei Faraglioni, sulla Costiera lontana e baluginante nei vapori caliginosi, sul mare infinito, una poesia di blu cristallini chiazzato qua e là dei colori delle imbarcazioni che lo solcano incrociando le loro bianche, crespose scie, vibranti nel cangiare del sole. Nessuna fotografia ne può restituire la magia e l’emozione che suscita. Di giorno sfoggia le tinte e le luci di un paesaggio del grande vedutista napoletano Giacinto Gigante (1806-1876), al crepuscolo richiama, per drammaticità e romanticismo, una visione del leggendario pittore simbolista Karl Wilhelm Diefenbach (1851-1913), tedesco di nascita, caprese per anima e sentimento. L’arredano mobili outdoor di pregio, lettini relax, un grande tavolo da pranzo in legno oltre a piante e fiori ornamentali: un salone all’aperto dove convitare nell’abbraccio del cielo, avvolti nei profumi salsi del mare e nelle fragranze dolci della vegetazione.
La sua pavimentazione merita un cenno a parte perché costituisce l’apoteosi decorativa di questo ambiente en-plein-air. Rimosso l’originario e ammalorato rivestimento di colore rossastro, si è provveduto a posare le lastre della collezione Sensi disegnata da Matteo Thun & Partners per Florim: un prodotto d’eccellenza iperresistente realizzato per oltre il 90% con materie prime naturali e fino al 41% composto da materiali riciclati, che nella finitura White Lithos, scelta per l’occasione, evoca i colori neutri e le texture granulose della terra e si mostra in perfetta armonia con il contesto naturale in cui è inserito. Un addendo di design che merita alla villa un voto in più.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Sensi
White Lithos
60x120 cm

Richiedi info progetto >