Progetti

Ristorante Ta-kumi - Marbella (ES) - Marbella (Spagna)

Una cornice in assonanza

Il progetto del ristorante Ta-kumi di Marbella, in Spagna, è pensato per offrire un'esperienza olistica e sensoriale all'altezza della sua raffinata cucina
Autore
Roberta Chionne
Progetto
Paco Lago Interioriza
Superfici Ceramiche
CERAMICA SANT'AGOSTINO
Anno di realizzazione
2020

Dal 2020 il risto-bar giapponese Ta-kumi di Marbella ospita i suoi clienti in un ambiente progettato per essere la giusta cornice di una cucina guidata da due prestigiosi chef, il giapponese Toshio Tsutsui e lo spagnolo Alvaro Arbeloa, che in questo locale hanno creato una riuscita fusione professionale e culturale fondata sulla stessa missione: la ricerca di prodotti di qualità e un’eccellente tecnica di preparazione e presentazione. Una cura che si manifesta anche nello spazio in cui vengono preparate e consumate le pietanze perché, come affermano i progettisti dello studio Paco Lago Interioriza incaricati del restyling, «nonostante l’affermata reputazione del Ta-kumi, i suoi interni non erano al livello della sua cucina». Il loro progetto ha inteso «rendere l’esperienza del cliente completa, sensoriale e percettiva non solo dal punto di vista gastronomico» e questa trasformazione ha innescato un’ascesa del già positivo trend del ristorante nonostante i difficili tempi della pandemia. Il progetto ha previsto infatti anche l’integrazione della terrazza all’interno del ristorante attraverso la realizzazione di una struttura caratterizzata da ampie finestre che trasmette la sensazione di trovarsi all’aria aperta.
I colori neutri, gli arredi realizzati su misura, l’acustica e l’illuminazione sono stati studiati per rendere l’esperienza del pasto confortevole ed eccellente all’interno di un ambiente armonioso e ordinato. Un ruolo fondamentale è giocato dalla luce, pensata sia per esaltare l’aspetto dei piatti sia per favorire un’atmosfera rilassante, creando un connubio tra luce naturale e artificiale e tra luce diretta e indiretta. Un progetto illuminotecnico che è stato progettato in simbiosi con tutti i materiali e i rivestimenti, per ottenere il massimo comfort visivo e percettivo, come i pannelli a soffitto in lana di legno, che costituiscono una finitura attraente con ottime capacità di isolamento acustico, termico e di resistenza al fuoco.
La scelta dei colori e dei materiali è stata guidata da un elemento d’ispirazione principale, il leggendario coltello della cultura culinaria giapponese, del quale vengono ricordate le componenti attraverso richiami agli elementi legno, pietra e metallo. Ogni scelta si è basata contemporaneamente sulla necessità di rispondere anche a precise esigenze di igiene e funzionalità. Tutta la falegnameria interna è realizzata su misura in legno Bosse avendo cura di garantire un design speciale arrotondato, con piani in rovere verniciati in finitura extraopaca per proteggerne la superficie. A pavimento è stato posato il prodotto Form nel colore Cement di Ceramica Sant’Agostino, un gres porcellanato che ricrea la superficie del cemento grezzo su cui sono impresse le trame dei casseri in legno, perché, ci spiegano i progettisti «abbiamo voluto dargli lo stesso significato del prodotto servito, che può essere crudo ma puro e bello nella sua essenza».

Superfici Ceramiche
Ceramica Sant'Agostino, Form
grès porcellanato
Cement
60x180 cm

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