Inaugurato nel 2024, il nuovo flagship store di Ciesse Piumini, con una superficie di 350 mq, è un punto di riferimento per chi cerca nell’abbigliamento tecnico sportivo un connubio di estetica, funzionalità e materiali d’avanguardia. Un connubio che caratterizza anche lo spazio progettato dallo Studio Salvati Architetti Associati, in cui le caratteristiche dell’ambiente montano sono evocate attraverso materiali e soluzioni tecniche funzionali, resistenti e sostenibili.
Allo studio l’azienda Ciesse aveva chiesto di progettare un concept forte e suggestivo che ripercorresse l’essenza del suo storico marchio, e in cui l’utente potesse immergersi sentendosi parte di un mondo legato all’avventura e alla natura. È stato proprio questo legame con lo sport e l’escursionismo d’alta quota a influenzare l’identità visuale del progetto, firmato dall’architetto Claudia Gobbi insieme a Massimo Pedrazzini.
Per rafforzare questa identità sono state proposte interpretazioni formali e volumetriche che richiamano elementi come l’albero, la montagna e la pietra. “La sfida è stata quella di creare un percorso all’interno di uno spazio ampio e articolato. L’idea fondante del progetto era il coinvolgimento del passante sfruttando le vetrine a tutta altezza, al fine di smaterializzare il confine tra interno ed esterno “, spiegano i progettisti. All’interno è stato creato un ambiente punteggiato da highlights quali “un volume specchiato, una cascata di luce, una montagna e i suoi frammenti”, guidando il visitatore in una sorta di viaggio in cui la luce, i manichini sospesi e forme geometriche dinamiche generano un senso di sospensione fisica e temporale.
Il progetto è pensato per condurre sino al piano interrato, dove l’altezza è ridotta e lo spazio definito da un percorso luminoso a terra, “scandito da grandi nicchie luminose, come finestre di una grotta”, che conduce sino all’Experience Room per sperimentare un’esperienza interattiva attraverso l’utilizzo di video 3D e suoni immersivi. Lo studio ha curato con attenzione la selezione dei materiali e delle tecnologie produttive, spiega Claudia Gobbi: “Il progetto illuminotecnico ha cercato di ottimizzare il numero dei corpi illuminanti così da evitare sprechi energetici, l’impianto di riscaldamento e raffrescamento è stato recuperato e implementato, mentre i prodotti ceramici, interamente forniti da Cotto d’Este, rispettano gli standard produttivi e prestazionali delle norme più recenti”.
La protagonista del progetto è la collezione Pura ispirata al limestone. Scelta nel formato 60×120 cm e nei colori Grey e Pearl con spessore 14 mm, è stata utilizzata per rivestire tutte le pavimentazioni interne, che richiamano così i percorsi naturali in pietra. Gli elementi scultorei che richiamano vette e frammenti di rocce sono realizzati con le maxi-lastre Kerlite 6plus nel formato 120×278 cm e spessore di 6,5 mm, un prodotto che si distingue per la sua leggerezza, oltre che per la sua straordinaria resistenza, ottenuta grazie al rinforzo in fibra di vetro. Infatti, le grandi lastre ultrasottili di Cotto d’Este non solo garantiscono robustezza, ma offrono anche una flessibilità senza eguali che ne facilita l’utilizzo per rivestimenti, complementi d’arredo e strutture scultoree.


