Progetti

Ristorante Ammare - Castiglione della Pescaia (GR) - Castiglione della Pescaia (GR)

Tutti ‘Ammare’!

E' il nome del nuovo ristorante, che rinnova uno storico stabilimento balneare sul litorale della Maremma Toscana. Un progetto che racconta il mare a 360 gradi: dai colori ai materiali scelti, dalla luce alla freschezza di spazi ed arredi
Autore
Laura Ragazzola
Progetto
Andrea Langhi
Superfici Ceramiche
CERASARDA
Anno di realizzazione
2019

Del ‘Bagno Sirena’, storico stabilimento balneare costruito sulla spiaggia di Castiglione della Pescaia alla fine degli anni Venti rimane traccia solo nelle fotografie e cartoline d’epoca: distrutto da una violenta mareggiata nel 1936, fu per molti anni un’ambita meta turistica per la sua bellissima terrazza affacciata sul mare, rappresentando di fatto una delle prime (e felici) testimonianze del turismo balneare del borgo toscano. La struttura architettonica non venne più ricostruita ma lo stabilimento balneare esiste ancora oggi: stessa ubicazione, sulla bella spiaggia sabbiosa di Ponente, non lontano dal molo del porto; stessa vista su uno dei mari più puliti della Toscana (nel 2019 Lega Ambiente ha assegnato a Castiglione della Pescaia le ‘5 vele’, il massimo punteggio quale riconoscimento non solo della purezza delle acque ma anche della qualità ambientale di tutto il territorio comunale).
Un attento restyling, curato dall’architetto milanese Andrea Langhi, ha fatto rivivere l’allure del passato, grazie alla realizzazione di un nuovo ristorante, chiamato ‘Ammare’: già a partire del nome, il progetto mostra di voler rinnovare quella felice relazione con il mare, che decretò la fortuna dello storico stabilimento balneare. Lungo e stretto, quasi come un pontile, il ristorante, che recupera una struttura esistente, si allunga parallelo alla spiaggia, sfruttando una quota sopraelevata per godere dell’orizzonte marino, grazie anche a un fronte completamente vetrato, che ne alleggerisce il prospetto. “Abbiamo pensato a un luogo che offra tutti gli ingredienti di una vacanza perfetta: ricette gastronomiche di qualità, un ambiente fresco e giovane, e il mare come sfondo”, spiega l’architetto Langhi, “specializzato nella progettazioni di locali pubblici”, come lui stesso ama definire la sua ventennale attività nel campo del contract e dell’ospitalità.
Insomma, un ristorante che racconta il mare in tutte le sue forme e le sue sfumature. A cominciare dall’uso di rivestimenti ceramici, che enfatizzano la lucentezza delle onde marine e i riflessi del sole sulla sabbia. Si tratta della collezione prodotta da Cerasarda, un’esclusiva gamma cromatica di smalti, ispirata allo stile Mediterraneo: i colori nei toni del ghiaccio, gesso, menta e pavone si alternano su pareti e pavimenti, ora con campiture piene ora con un raffinato effetto craquelè, che sottolinea visivamente le diverse aree funzionali del ristorante, ‘disegnando’ arredi fissi, come piani d’appoggio, pedane e panche in muratura. Ma in questo particolare contesto, l’uso della ceramica diventa funzionale anche per le sue qualità tecniche, come la resistenza all’usura e la facilità di igiene e pulizia.
Il progetto d’interiors contribuisce all’immagine fresca e giovane del ristorante, proponendo arredi in stile outdoor: le sedie sono in tubolare e plastica intrecciata e alternano il duo bianco-turchese in un piacevole gioco cromatico, riproposto anche sulla superficie dei tavoli in laminato. Stesso abbinamento per le tende in perline che schermano gli ambienti di servizio, mentre i lampadari, appesi lungo il soffitto in sequenza ordinata, ricordano i grandi cappelli di paglia che punteggiavano la spiaggia negli Anni Trenta. Su infissi e mensole di legno vince il tono del turchese marino, ripreso dal logo del ristorante, che galleggia come una vela sulle onde stilizzate delle tovagliette all’americana.

Superfici Ceramiche
Cerasarda, OT07026
bicottura
Ghiaccio, Gesso, Menta, Pavone
vari formati spaccati in cantiere

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