Progetti

The Pole House - Victoria (AUS) - Victoria (Australia)

The Pole House, la casa sospesa nel vuoto

È diventata un landmark della Great Ocean Road australiana: la dimora iconica progettata negli anni settanta è "trasparente" e regala una vista mozzafiato
Autore
Simona Storchi
Foto
Matt Lord
Progetto
Franco Fiorentini F2 Architecture
Superfici Ceramiche
LEA
Distributore
Signorino Tile Gallery
Anno di realizzazione
2014

Letteralmente e materialmente è “La Casa sul Palo”, in inglese “The Pole House”, una casa sospesa a 40 metri di altezza sulla spiaggia di Fair Haven, sulla Great Ocean Road di Victoria, in Australia. Un progetto architettonico tra i più fotografati della zona con una vista a 360 gradi sull’oceano, una dimora iconica disegnata negli anni Settanta dall’architetto e ingegnere Frank Dixon e completamente ristrutturata nel 2007 dall’architetto australiano Franco Fiorentini di F2 Architecture.
La Pole House, venduta dalla famiglia Dixon ai coniugi Kathi e Raynold Adams nel 2005 per 1,75 milioni di dollari, fluttua tra le nuvole sorretta da un pilone di cemento alto 15 metri e ha un perimetro di 8 metri per 8 metri circondato da un balcone con parapetto in vetro.
I materiali scelti, che hanno sostituito legno e tappezzeria tipici degli anni 70, dovevano essere affidabili e resistenti per garantire la durabilità e l’integrità strutturale dell’edificio. I pavimenti sono in materiale ceramico di un colore grigio scuro naturale tipico della pietra lavica: : è un gres porcellanato della linea Basaltina Stone Project di Lea Ceramiche, una linea tutta massa che rievoca la pietra basaltina e a seconda delle lavorazioni assume colori differenti. La finitura lappata scelta per la Pole House conferisce allo spazio un look minimale in perfetta sintonia con l’ambiente circostante, incluso il camino sospeso, i moduli 60×120 cm valorizzano infatti la superficie, creando un netto distacco dagli elementi naturali che circondano l’edificio. La Pole House, edificata prima dell’utilizzo di computer e telefoni cellulari, è una sentinella sull’oceano diventata un totem per i locali, ma non solo. Ha resistito a tempeste e all’incendio del 1983 che ha devastato la costa. I suoi nuovi proprietari la definiscono “anonimamente famosa” e la scelta di ristrutturarla completamente, al limite della demolizione, nel 2007, lasciò inizialmente interdetto l’anziano architetto che l’ha progettata e vissuta per anni. Ma l’intervento del designer Franco Fiorentini – i cui lavori sono durati 13 mesi – non ha fatto altro che valorizzare una struttura di per sé già eccezionale, amplificando con l’utilizzo del vetro, la sensazione di fluttuare e vivere sospesi da terra.
Diverse le accortezze che rendono unica la casa. I rubinetti sono dotati di filtri led con sensori di temperatura, il divano si reclina e si allunga con un tasto, i pannelli alle finestre sono elettrici e le luci si accendono e si spengono con un gesto della mano. I colori dell’oceano e del cielo durante le ore della giornata si fondono e permeano gli interni della casa donandole, a seconda dell’intensità e delle tonalità, un umore diverso. Cinquanta chilometri di costa sono solo una parte del panorama, il resto sono le onde e l’azzurro dell’oceano e il verde lussureggiante dell’entroterra. Vivere le emozioni della Pole House è possibile. I coniugi Adams la affittano: il costo va dai 3000 ai 5000 dollari a settimana, lista d’attesa permettendo.

Superfici Ceramiche
Lea Ceramiche, Basaltina Stone Project
grès porcellanato
Lappata
60x120 cm

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