Riqualificazione in chiave artistica alle porte di Vienna

Am schönen Platz è un edificio che si trova nel quartiere Favoriten, a Vienna, sulla strada di interesse storico che conduce al Parco del Castello di Laxenburg. Un tempo ospitava la sede della Beiersdorf, azienda di prodotti per la cura della persona. Oggi, grazie alla riprogettazione integrativa appare come un complesso di grande modernità, sia sul piano formale che per il livello di sostenibilità ed efficienza energetica. Artefice del recupero è stato un team multidisciplinare formato da S+B Gruppe AG e C&P Immobilien AG, per la parte immobiliare, UMA Architektur, per la parte architettonica e André Heller, poliedrico artista austriaco, per la progettazione del giardino e degli spazi verdi: “Il nostro obiettivo è stato quello di offrire ai futuri residenti uno spazio verde nel cuore della splendida città di Vienna”, spiega Wolfdieter Jarisch, CEO di S+B Gruppe AG. “In contrasto con la crescente impermeabilizzazione degli spazi aperti (conseguenza del progressivo avvento del cemento n.d.r.), per noi era una priorità assoluta creare più spazio verde di quanto ce ne fosse prima e sviluppare un rifugio naturale che incoraggiasse i residenti a fermarsi e rilassarsi”.

L’edificio è isolato con il sistema termico Baumit che limita il fabbisogno energetico per il riscaldamento e la climatizzazione degli ambienti. “In termini di efficienza energetica, l’edificio presenta persiane esterne e il controllo della temperatura del nucleo in calcestruzzo”, continua Jarisch. “Questo consente di riscaldare o raffreddare l’intero edificio in modo efficiente e sostenibile. Grazie all’elevata capacità di accumulo e all’inerzia del calcestruzzo, il calore o il freddo vengono trattenuti molto più a lungo all’interno dell’edificio rispetto ai sistemi tradizionali”.

L’energia è fornita dal teleriscaldamento della città di Vienna. L’attenzione verso l’ambiente e la volontà di realizzare una struttura assolutamente compatibile con il contesto circostante e “ad alto contenuto di verde”, ha orientato il team verso la scelta del rivestimento in gres Crogiolo Lume di Marazzi, nel colore verde, appunto. Questa linea reinterpreta l’estetica artigianale delle antiche maioliche fatte a mano, trasformandola in gres porcellanato grazie a un’attenta ricerca su smalti, colori e tecniche produttive avanzate. Il risultato sono superfici uniche, luminose e dai colori intensi, in cui l’equilibrio tra perfezione e imperfezione crea un effetto visivo e tattile potente e autentico. Oltre al valore estetico, il prodotto si distingue per le sue qualità tecniche: è resistente al gelo, all’usura profonda e privo di sostanze dannose, come attestano le certificazioni Greenguard (attesta la conformità agli standard sulle emissioni di sostanze chimiche) e Declare (indica la composizione dei materiali, la provenienza e il fine vita, secondo i criteri del Living Building Challenge). “Dato il nostro spettacolare progetto per esterni, curato dall’artista di fama mondiale André Heller, era importante che l’edificio si integrasse perfettamente nel nostro concept. Utilizzando le piastrelle di colore verde di Marazzi, è stato possibile creare un edificio straordinario che si integra perfettamente con il territorio. L’obiettivo era quello di prendere le distanze dall’architettura contemporanea e relativamente uniforme del XXI secolo e di costruire un progetto straordinario e senza tempo, introvabile altrove”.