Progetti

Accà Ristopizzaperitivo - Firenze

Pizza, ceramica e… fantasia

Semplicità, comfort, un aspetto giovane e fresco e un vago sapore industral chic per Accà Ristopizzaperitivo, nuovo indirizzo cool dell'ospitalità di Firenze
Autore
Riccardo Bianchi
Foto
Francesco Niccolai
Progetto
Csp2studio
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2013

Una vera pizza alla napoletana a Firenze? Oggi si trova (anche se la classica Napoli non è in menu) da Accà Ristopizzaperitivo in via Pisana, davanti all’ex-Universale, locale storico della movida in salsa gigliata. Siamo in Oltrarno, nel mondo popolano diretto e sincero descritto da Vasco Pratolini.
Di tale “sincerità” Accà coglie, nella propria architettura e nel proprio interior design, l’intima essenza aggiornandola ai tempi nostri. In effetti il progetto confezionato da Emanuela De Caro, Davide Licciardi, Antonio Mollo, Laura Meloni e Gàbor Szàzs (si è occupato dell’arredamento) dello studio di architettura e ingegneria Csp2, punta sulla semplicità, sulla chiara leggibilità delle funzioni e sull’evocazione di un’atmosfera contemporanea e confortevole nella quale a un sapore fiorentino si affiancano tocchi di Partenope. Principio organizzatore dell’intervento è un colore, l’arancione, disteso in un nastro che attraversa senza soluzione di continuità le sale del locale avvolgendole in un’aura di allegria e convivialità. Arancione è pure il rivestimento del forno a legna disposto ortogonalmente rispetto all’ambiente più distante dall’entrata, e arancioni sono i bagni. Questo filo conduttore cromatico è servito, spiegano i progettisti, per ridare senso a una successione di ambienti che si susseguivano uno dopo l’altro senza una logica comprensibile. Ma c’è ovviamente di più. Anche la scelta, la misura e la disposizione degli arredi intervengono a creare un clima attuale, giovane, informale, vagamente industrial, e insieme elegante e intrigante. Protagonisti della scena sono le sedie Cream di Calligaris, gli sgabelli Lem di Lapalma (design Shin & Tomoko Azumi), i tavoli, il bancone-bar dalle forme diamantate, le scaffalature porta bottiglie, stilizzati echi delle pizzerie di Napoli come la balaustra in corten messa a protezione della scala che scende al piano inferiore: artefatti essenziali, ma non minimali, resi caldi dalla loro natura lignea e dalle forme discrete.
L’elemento tuttavia che più marca l’ambiente sono le parti del pavimento che affiancano, sui due lati, il nastro arancione. Realizzate in piastrelle dal tono neutro e da una texture dalle inflessioni industriali, lo contrastano e lo enfatizzano con efficace effetto espressivo. “Le piastrelle”, spiegano gli architetti, “sono state utilizzate su tutta la superficie del locale, eccetto per la striscia arancione in resina. Volevamo un ambiente che fosse contemporaneo con un’impronta industriale, ma al contempo caloroso e accogliente. Le piastrelle, nonostante in due delle quattro sale siano visibili solo su una porzione ridotta, rispondono benissimo sotto il profilo estetico, e insieme valorizzano l’arredamento e gli elementi architetturali”.
La scelta delle piastrelle non è casuale, né fa capo a valutazioni meramente economiche. Al contrario è il frutto di un’attenta riflessione. Dicono i giovani architetti di Csp2: “Anzitutto va osservato che abbiamo deciso di impiegare questo materiale, cioè la ceramica, per via della sua grande resistenza al calpestio e all’usura in generale. Ciò stabilito, ci siamo orientati su Florim perché sapevamo che è un’azienda produttivamente eccellente e molto attenta alla sostenibilità. Le piastrelle della serie “Industrial” di Floor Gres by Florim ci hanno convinto per la loro qualità primaria, la durabilità, il design e il formato. Era proprio la piastrella che cercavamo. La rugosità e irregolarità del cemento viene smorzato dal colore grigio chiaro che lo rende materico, industriale, un po’ rude ma visivamente confortevole”. L’effetto complessivo è quanto mai gradevole, come testimoniano le positive note sul locale che si leggono nelle tante “recensioni” che compaiono su Tripadvisor e affini, e mette in risalto, senza retorica, una caratteristica di Accà: la presenza a vista di prodotti alimentari e vini campani Dop, Igp e Doc. Come dire: la vera Napoli è accà, ovvero Napoli è qui!

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Industrial
Sage
40x80 cm

Sanitari
Ceramica Globo
Ceramica Globo, linea Ausilia per il wc disabili.

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