Progetti

Residenza privata Wheaton Way - Southampton, NY (USA)

New Hamptons Style

In prossimità di Southampton a Long Island, l'isola della dorata villeggiatura dei newyorchesi, una villa di superlusso si presenta come una rigorosa composizione di parallelepipedi bianchi e trasparenti in cui le superfici ceramiche svolgono un ruolo non solo funzionale, ma anche emozionale
Autore
Riccardo Bianchi
Progetto
Blaze Makoid Architecture
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2020

Questa villa denominata Wheaton Way si trova a Water Mill, in prossimità Southampton, a Long Island, l’isola dei ricchi newyorchesi. Si sviluppa per quasi mille metri quadrati in una tenuta agricola di 5 ettari (vi si coltivano alberi da frutta) annegata in un paesaggio agreste verde e pianeggiante intercalato da improvvise macchie di alberi. Forse per contestare l’orizzontalità pervasiva dell’intorno senza tuttavia contrastarla in maniera vulnerante, i progettisti dello studio BMA condotto da Blaze Makoid, il fondatore, e da Glen Cordova e con uffici a Bridgehampton, NY, e a Miami, l’hanno pensata come un’articolazione di “scatole” sovrapposte di differenti dimensioni e materiali in relazione alle funzioni, un omaggio alle ville di Ludwig Mies van der Rohe. Nella loro composizione, questi parallelepipedi creano una suggestiva alternanza di pieni e di vuoti, di luci e di ombre, di cambi di panorami che rendono molto piacevole il vivere sia all’interno che all’esterno della costruzione.
Al piano terra si fronteggiano, separati da una decina di metri, due corpi bianchi, sospesi su un basamento seminterrato, i quali ospitano rispettivamente, e con proporzioni generose, gli ambienti della socialità, il soggiorno, la zona pranzo, la cucina professionale, e quelli dell’intimità, in particolare la junior suite. Li sormonta come una specie di ponte, un aereo volume rettangolare trasparente caratterizzato da un continuum di vetrate a tutt’altezza che trasforma la natura circostante con la veduta delle terre umide, della baia di Mecox e dell’oceano in una emozionante decorazione visiva: qui trovano spazio una serie di suite corredate di servizi. Questa struttura serve anche a dotare di una copertura l’intervallo spaziale tra i due corpi al pianoterra generando una riparata area outdoor accessibile dai due fronti della villa e chiusa su un lato da un muro di mattoni di pietra e da una quinta di vetro che abbracciano da una scala sospesa destinata a raggiungere il livello superiore: un vero salone all’aperto con zona conversazione imperniata su un camino in pietra, zona pranzo con grill high-tech, e servizi da bar: di là della copertura fornita dal “ponte”, l’ambiente si prolunga in plein-air con una seconda zona di conversazione, la piscina a sfioro circondata da lettini per relax e da un camino e poi, collegato da una scalinata, il giardino: un allestimento ideale per l’intrattenimento serale durante la stagione calda. Anche il basamento concorre alla vita della villa essendo stato studiato come uno spazio abitativo e di divertimento: vi si susseguono infatti, altre camere, sale da bagno, una sala relax e studio, wine room, home theatre e palestra.
Un’attenzione particolare lo studio BMA l’ha dedicata ai materiali. Ai mattoncini grigio chiaro, per esempio, che foderano le pareti della “stanza” all’aperto e del corridoio che attraversa il “ponte” sovrastante. Poi il vetro che avvolge di trasparenza lo stesso ponte e pure l’area della socialità al piano terra. Ma soprattutto la ceramica, meglio il grès porcellanato, che conferisce un tocco made in Italy a molta parte della villa. Tante sono infatti le lastre e le piastrelle delle linee di Casa dolce casa – Casamood, brand del gruppo Florim, inserite da Mekoid e Cordova nel capitolato. Di aspetto sofisticato e discreto, le lastre a effetto cementizio della collezione di Studios vestono, per esempio, il pavimento di vari ambienti della zona giorno e di uno dei bagni: la loro texture delicatamente materica, evoca la manualità e la plasticità della finitura artigianale, i colori e le tonalità neutri proposti dai finissaggi Brick e Cloud sottolineano la ricercata semplicità e le atmosfere rilassanti sprigionate dal progetto. Toni tenui caratterizzano i corridoi, gli spazi outdoor e la piscina: si tratta, in questi casi, dei prodotti della collezione “Materia” Project, ispirata alla foggia materica delle resine. Nelle sale da bagno si respira una sofisticatezza estetica contemporanea ed elegante. Merito delle luminose superfici della linea B&W Marble, che, nel colore White, “tappezzano” anche l’arredo. Nel bagno più lussuoso, BMA s’è inventato una riuscita variazione emozionale ricorrendo, per foderare anche la vasca, alle superfici effetto marmo di Prexious of Rex (del brand Rex, sempre del gruppo Florim) nella variante Dream Arabesque dalle venature intensamente fluide. Questa voluta, non mai monotona bensì mossa, continuità materica e tonale della pavimentazione tra interni ed esterni determina un efficace effetto illusionistico di dilatazione degli spazi, e rafforza, anche psicologicamente, il rapporto della casa con il contesto. Nell’insieme, nella sua bianca luminosità e nella sua inattaccabile logica planimetrica, la villa può essere considerata una convincente interpretazione neomoderna e liricamente minimal del rinomato Hamptons Style, dominante a Long Island e non solo.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Studios
Brick, Cloud
120x280

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