Progetti

Casa Landi - Forlì - Forlì

Nei colori del mito americano

Casa Landi a Forlì mette in scena gli States in technicolor di Elvis Presley e Marylin Monroe. Soprattutto in cucina e nelle sale da bagno
Autore
Riccardo Bianchi
Foto
Luciano Busani
Progetto
Gian Luca Zanoni - Sassi Srl
Superfici Ceramiche
ETRURIA
Anno di realizzazione
2007

Un soggiorno con luci a nastro e radiogrammofono in radica. Una cucina tutta rosa e acciaio. La sala da bagno color del mare. Forme e volumi decisi, arredi dalle linee volutamente esuberanti e sinuose come le curve di Marilyn Monroe e di Jane Mansfield. Pare di essere in una casa del sogno americano, tipo quelle dal technicolor sfavillante dei film di Howard Hawks e Jerry Lewis.
In realtà siamo a Forlì, ma come spiega Luca Zanoni, il progettista: “In effetti, è proprio dalla grande passione di una giovane coppia per l’America, che nascono l’idea e il concept di questa abitazione. Di fronte alla necessità di ristrutturare la loro prima casa mi hanno chiesto di studiare una soluzione che facesse rivivere, nel loro quotidiano, gli anni di Humphrey Bogart, Doris Day ed Elvis Presley, del rock’n’roll e della Pop Art”, epoche per le quali stravedono e di cui possiedono una notevole raccolta di oggetti e di arredi”. Nell’affrontare tale programma, Zanoni ha sempre lavorato in stretta simbiosi con la proprietaria Caterina Manzini, che ha proposto molte e diverse soluzioni condivise. Insieme è stato deciso di lasciare così com’era l’esterno della casa, mentre all’interno si è operato radicalmente strutturando i vari livelli come fossero un palinsesto antropologico-culturale dove ogni piano racconta un particolare momento storico e artistico. Streamline, Modernism e Post-déco sono i riferimenti stilistici del primo piano richiamano gli anni’30 e ?40: ciò è particolarmente evidente nella foderatura parietale della sala da bagno eseguita con piastrelle diamantate, color pesca e nere e di medio formato (il classico cm 15×15), un modello di tradizione artigianale riportato in auge in Italia da Gio Ponti prima e oggi da ETRURIA design.
Avanzando nel tempo si scende al piano terra: qui un secondo bagno e soprattutto la cucina riprendono gli stilemi e le cromie pastello degli anni ?50. Il color acquamarina è la dominante del locale di servizio, rivestito fino a un metro e sessanta d’altezza.
Nella cucina il motivo decorativo a scacchi bianchi e neri non solo è una puntuale citazione dei set e pure delle case dei favolosi Fifties e dei Sixties, ma fornisce un contrappunto di particolare forza ed energia al rosa shocking e all’acciaio splendente degli arredi”aerodinamici”: un tour de force estetico di grande fascino in cui ci aspetta da un momento all’altro di vedere irrompere Aretha Franklin cantando Freedom!
Anche nel resto della dimora la matrice U.S.A. è esibita con precisione culturale e un guizzo di ironia decorativa. Spiega ancora il progettista: “La scelta e la messa in opera dei pavimenti e dei rivestimenti è stata in un certo senso la conseguenza della collezione di complementi e mobili in stile ?all’americana’ che da anni la coppia va formando. E fondamentali, per la definizione dell’interior design, sono state anche foto di vecchi motel scatatte dai proprietari: grazie a tale documentazione siamo riusciti a riprodurre con precisione le atmosfere dell’America profonda di quel magico passato”.

Superfici Ceramiche
ETRURIA design
bicottura
Dark e White Silk, Acquamarine e White Lux, Dark e Peach Lux
15x15, - 7,5x15 - 7,5x7,5 - 2x15

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