Progetti

Complesso direzionale Millo Office Building - Bucarest (Romania)

Millo Office Building, la nuova Bucarest

La capitale rumena si rinnova con un complesso per uffici dinamico e vivace. La monumentale facciata realizzata con l'ausilio di grès porcellanato italiano
Autore
Francesca Gugliotta
Foto
Roberto Leoni
Progetto
ADNBA
Superfici Ceramiche
MIRAGE
Anno di realizzazione
2020

La sua facciata sembra svilupparsi a partire da una griglia razionale, impeccabile. È Millo Office Building, il complesso di uffici premium situato nel cuore di Bucarest, che si estende su di un’area di oltre 12mila metri quadrati. Il maestoso edificio, che si erge nel distretto degli uffici chiamato Sector Zero, rappresenta un tassello importante della nuova Bucarest, un building vivace e dinamico che rientra nel contesto di progetti realizzati per rivitalizzare e rimodernare le aree centrali della città.
Progettato dal giovane team rumeno ADNBA, Millo Office Building è un condensato di citazioni: da un lato ricorda, in chiave moderna, gli svettanti grattacieli newyorkesi degli anni Trenta, dall’altro si integra perfettamente nello stile architettonico locale e riprende l’allure Art Déco che caratterizza il vicino e iconico Telephone Palace. Una costruzione di moderna concezione che ridefinisce lo skyline della città e rappresenta un nuovo e vibrante hub per la vita della capitale.
Un progetto complesso dal punto di vista ideativo e costruttivo, che ha visto la partecipazione di un partner made in Italy, Mirage, che oltre a fornire i materiali ceramici ha anche dato un supporto tecnico e operativo. Come ci racconta l’ufficio Engineering di Mirage, una delle grandi sfide è stata quella di realizzare la monumentale facciata con lastre in grès porcellanato, per la quale sono state necessarie sei diverse tipologie di lavorazione, anche speciali, come i tagli mediante idrogetto, i fori custom, i tagli jolly sui bordi con angolazioni variabili e la colorazione digitale. Per il progetto, è stata scelta la collezione Norr, nei formati 60×120 e 120×120 cm, in 2 centimetri di spessore, una linea dalla grana armoniosamente irregolare, utilizzata sia per la realizzazione della facciata principale sia per la loggia al nono e ultimo piano. Per la facciata sono state preparate più di 400 marche, termine tecnico che indica le lastre lavorate in modo uguale, per un totale di oltre 14mila lastre, a cui sono da aggiungere le superfici 60×60 per i pavimenti sopraelevati delle terrazze. La particolarità dell’edificio, e l’elemento sfidante, è stata la stereotomia articolata delle colonne e degli interpiani, e la necessità di gestire numerose lavorazioni. La committenza ha deciso di procedere con il supporto di Mirage, evitando tagli e adattamenti delle lastre in cantiere, e ottenendo al contempo una posa più veloce e un livello di dettaglio e resa estetica molto accurati: l’impiego di tecniche industriali, quali l’idrogetto, tipicamente usato nella trasformazione del gres porcellanato, ha permesso una precisione decisamente superiore rispetto all’esecuzione in cantiere con strumentazione manuale.

Superfici Ceramiche
Mirage
grès porcellanato
Norr
RR01, RR02
60x120x2, 20x120x2 cm

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