Progetti

Relais dell'Olmo - Perugia

L’ospitalità, tra vecchie e nuove maniere

Il rapporto con l'esistente nell'ampliamento del Relais dell'Olmo
Autore
Elisa Montalti
Progetto
Stefano Chiocchini
Superfici Ceramiche
TAGINA
Anno di realizzazione
2013

Un antico casale del XVII secolo, immerso tra i vigneti e le verdi colline della campagna umbra, ha ritrovato una nuova funzione dopo una ristrutturazione complessiva nei primi anni 2000, ospitando un Hotel a quattro stelle. Il Relais dell’Olmo sorge oggi a 5 km dal centro storico di Perugia ed è stato sottoposto ad un ulteriore intervento nel corso del 2013 con l’addizione in loco di una Guest House, progettata dallo studio umbro Chiocchini&partners. Le due strutture, quella preesistente e quella di nuova costruzione, sono state inoltre sapientemente collegate da un tunnel completamente vetrato con vista sul giardino, sulla piscina e sull’area solarium, il cuore vero e proprio del Relais. Con questo ultimo intervento architettonico, le 32 camere Classic e Superior dell’Hotel sono diventate 52, di cui 21 fra Deluxe Room, Family Deluxe e Junior Suite. Il ristorante, composto da una sala principale e una sala-colazioni, si sviluppa ad L attorno all’edificio, affacciandosi sull’area della piscina mediante un’ampia e luminosa vetrata, in un’ideologica continuità fisica e visiva con il giardino esterno.
Lo stile del Relais si propone di alto livello con diverse camere dotate di vasca idromassaggio Jacuzzi; travi a vista sul soffitto e decorazioni originali rimandano con la memoria all’essenza dell’antico casale, tipica costruzione rurale umbra. I progettisti hanno inserito in questo contesto storico una serie di servizi moderni e confortevoli: piscina, centro-benessere, palestra, parcheggio, garage e Business Area con 4 sale Meeting, Internet Access e servizi di assistenza e segreteria. Il Relais dell’Olmo sorge infatti nei pressi della più importante area commerciale dell’Umbria ed è diventato negli anni il punto di riferimento per i manager delle grandi aziende di cachemire e food. Il progetto non poteva non tenere conto di questo valore aggiunto dato dalla posizione geografica e ha deciso di dotare l’hotel dei migliori servizi e delle più avanzate tecnologie così da rendere la struttura storica al passo con i tempi.
In questo progetto di ampliamento, l’architetto Stefano Chiocchini si è affidato all’espressività creativa di Tagina Ceramiche d’Arte per la grande capacità aziendale di conciliarsi perfettamente con la tradizione e con le preesistenze storiche. Nel caso del ristorante, sono stati quindi selezionati i grandi formati della serie Warmstones dai colori caldi che ben si relazionano con il legno, con il verde e con le tinte scelte per le superfici interne ed esterne. Nei bagni prevale invece il formato ridotto, declinato nelle piastrelle 35×53, 29×29 cm e nei listelli 9,5×53 cm della collezione SI (Space Identity). In questo caso i colori Green, Brown e Grey “giocano” a terra e in verticale con i lavabi in Corian dalle tinte Bone, Mandarin, Sand, Blue. Per le due Suite, invece, è stata scelta la collezione per interni ed esterni Wire Natural, nata dalla collaborazione tra l’azienda e l’architetto Simone Micheli, preferita nelle tinte eleganti del Black e del Taupe.

Superfici Ceramiche
Tagina Ceramiche d' Arte,
grès porcellanato
Wire + Warmstones
24x24 - 20x20 - 20x30 cm

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