Un punto caldo, accogliente, anticamera della sala principale di un teatro e luogo d’incontro e d’attesa dove la cultura è protagonista. È il senso del foyer teatrale, uno dei temi che ha ispirato il progetto del Fuajè Concept Rooms, un boutique hotel situato nel cuore dell’elegante quartiere di Chiaia a Napoli, dichiarato anche nel nome che porta, declinazione del termine in napoletano. Siamo tra l’altro nelle vicinanze del teatro Sannazzaro, istituzione storica della rappresentazione teatrale e della tradizione culturale partenopea. Qui un’intervento di ristrutturazione, per la direzione artistica dello studio RAG_Architettura, ha convertito un’unità immobiliare di circa 130 m2, posta al piano nobile di un palazzo dell’800, da residenza privata in struttura per l’ospitalità, preservando reminiscenze della bella époque napoletana.

L’architetto Giuseppe Raimondo, fondatore dello studio, si è occupato non solo del progetto di architettura e furniture, ma anche della supervisione della brand identity e dei vari aspetti del progetto, incluse la scelta delle opere d’arte esposte nel boutique hotel. I riferimenti alle atmosfere teatrali si leggono nell’allestimento con richiami alla Belle Époque, che sceglie il pavimento in parquet e il corridoio, quale collegamento interno della struttura, nel colore ‘rosso gardenia’, proprio come le poltroncine di platea, gallerie e palchi. Non solo, Raimondo si ispira agli ingranaggi di apertura dei boccascena per progettare un sistema di pulegge e contrappesi, che apre una finestra proprio come nel retropalco di un teatro.

L’altro concetto cardine dell’intervento è stato quello di porre in risalto le caratteristiche architettoniche preesistenti dell’edificio, andando a valorizzare soffitti alti, grandi aperture, e recuperando le cornici in legno che sottolineano le finestre e i vani di accesso alle singole camere, ovvero tutti quegli elementi caratteristici di un appartamento nobile dell’800 napoletano. Quindi, il design degli interni attua una distinzione tra quello ‘contenitore’ (il preesistente) e ‘contenuto’ (di nuova realizzazione) attraverso l’intervento cromatico. In particolare, RAG_Architettura ha utilizzato diverse tonalità di grigi per definire le parti ‘storiche’ mentre quattro colori, che evocano i materiali, la stratigrafia e la storia millenaria della città partenopea, caratterizzano i nuovi elementi di progetto, le suite concepite come dei volumi calati dall’alto. ‘Grafite’ rimanda al basalto partenopeo di cui sono lastricate le strade; ‘Oro’ è il tufo giallo napoletano che è servito, in particolare durante la dominazione spagnola, per realizzare grandi parti della città come i Quartieri Spagnoli; ‘Pinea, nel suo verde cupo e penetrante, riprende i colori delle colline e del pino mediterraneo, per decenni immagini-cartolina della città nel mondo; ‘oltremare’, riferito alla suite più grande, fa rivivere il blu profondo del golfo. I bagni, al servizio delle camere, seguono la stessa colorazione della stanza ritrovando, nella scelta del rivestimento a parete, note ed accenti estetici di forte impatto visivo. In effetti, la collezione Workshop di Panaria Ceramica, un brick ceramico con struttura superficiale lucida, delicatamente ondulata e irregolare dal sapore artigianale è stata utilizzata a rivestimento nel formato 6,5×24 cm. Posata nei colori Berry (blue), Jade (green), Spice (yellow) e Core (black), crea giochi di luce, vibranti e scenografici. Anche in questo si evidenzia “l’approccio maniacale” di RAG_Architettura che trasforma il Fuajè Concept Rooms in un “progetto cucito su misura”.

Le superfici di Panaria Ceramica sono capaci di valorizzare l’ambiente con profondità cromatica e vibrazioni materiche, contribuendo a creare bagni avvolgenti ed emozionali, in perfetto dialogo con il linguaggio estetico dell’intero progetto.