L’Italia che piace a Hong Kong

La baia di Repulse Bay, diventata nel corso degli anni una delle spiagge più popolari di Hong Kong, è localizzata sul versante meridionale dell’isola, lontano dall’inquinamento della Cina e in prossimità del quartiere governativo. Trasformata in spiaggia nel corso degli anni dieci del novecento, è molto apprezzata sia dai turisti stranieri che dai locali per la bellezza della sua forma a mezzaluna e le sue acque pulite, oltre che per un accesso al mare gratuito e facilmente raggiungibile grazie a un consolidato sistema di trasporti pubblici. Questa località che fino agli anni sessanta contava pochi edifici residenziali si è trasformata negli ultimi decenni in una zona residenziale esclusiva punteggiata di grattacieli che ha tuttavia mantenuto una microscala urbana in grado di offrire spazi a misura d’uomo. Gli elementi più caratteristici di Repulse Bay restano infatti la sede della Hong Kong Life Saving Society, costruita in stile tradizionale cinese, e le statue gemelle delle divinità mitologiche Kwun Yam e Tin Hau, troneggianti sui pittoreschi giardini che conducono alla spiaggia. La baia sembra poi essere ancora dominata dall’aura del leggendario Repulse Bay Hotel, edificato nel 1920 e demolito nel corso degli anni ottanta per far posto a un palazzo per appartamenti di lusso che conserva al suo interno alcuni elementi dell’hotel. Ai piedi delle audaci architetture contemporanee prevale un’atmosfera di ispirazione coloniale tra strade e piazzette delimitate da edifici di piccola scala che ospitano caffè, ristoranti e spazi commerciali. È proprio in una porzione di Repulse Bay Road caratterizzata da questo tipo di contesto urbano e architettonico che si può camminare su pavimentazioni realizzate con due materiali tipici della tradizione costruttiva italiana, la pietra e il cotto. L’intervento, realizzato nel 2015, ha abbinato i due materiali secondo composizioni bicromatiche che disegnano una sorta di “tappeto” lapideo in grado di prolungare all’esterno le atmosfere di locali e negozi, creando un paesaggio urbano accogliente e un riuscito dialogo con il candore delle pareti e il legno di serramenti, ringhiere e pannelli degli edifici che compongono questi spazi.
Il cotto utilizzato per la pavimentazione di Repulse Bay è Superficie Sannini, un prodotto che rinnova la tradizione consolidata del cotto reinterpretandola tuttavia secondo pratiche e tecnologie contemporanee. Per questo progetto si è inoltre scelto di usufruire del metodo Flashsystem, un trattamento che permette di ottenere una terracotta estrusa avente la stessa finitura vellutata e lo stesso colore del cotto trattato tradizionalmente con i lavaggi e la ceratura. Grazie a tale trattamento, realizzato in azienda prima della spedizione, il prodotto può essere successivamente posato secondo il sistema tradizionale o a collante e non richiede nessuna particolare manutenzione se non le operazioni ordinarie di pulizia. Capace di tollerare l’alto traffico pedonale e di conservare le sue caratteristiche fisico-tecniche anche in presenza di forti oscillazioni climatiche, queste piastrelle offrono inoltre una protezione in profondità che pur mantenendo la traspirazione originaria del materiale garantisce insensibilità alle macchie e assenza di aloni di umidità o efflorescenze di risalita, garantendo così prestazioni molto importanti per le pavimentazioni esterne di una località turistica di mare come Repulse Bay.