Progetti
L’accoglienza nel segno della tradizione con l’appeal della modernità
Silvia Airoldi
Maci Corti Photo
PANARIA CERAMICA
2017
Sono passati più di duecento anni da quando Goethe scriveva “gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato”, nel suo celebre ‘Viaggio in Italia’. Continua a essere vero. Quei territori, che ospitano una parte rilevante della biodiversità italiana e oggi sono rivalutati nell’ottica di un turismo lento e sostenibile, rappresentano una destinazione da scoprire in tutte le stagioni. Nell’Appennino modenese, a Riolunato, alle pendici del monte Cimone il B&B La Torretta è costruito sulle radici di una profonda vocazione familiare all’ospitalità. La location reinterpreta l’architettura tradizionale, combinando materiali locali e nuove soluzioni, e disegnando interni caldi e accoglienti dal sapore contemporaneo. L’idea del B&B e la sua realizzazione sono legati alla famiglia Rocchi, a partire dal capostipite Adriano che ha dato vita al progetto per completarne di persona la costruzione con l’aiuto dei figli Marco ed Elisa, oggi gestori della struttura. L’architettura su due piani, semplice nelle sue forme, è caratterizzata al centro dalla torretta, in sasso locale, che dà il nome al B&B. Grandi finestre vetrate restituiscono luce agli spazi interni e alle camere, con soffitti a capriate in legno. “Mio fratello e io volevamo per i nostri ospiti delle stanze con ampie metrature, ognuna personalizzata in modo diverso, ricercando, però, la coerenza progettuale con l’utilizzo di pochi materiali e la continuità visiva”, spiega Elisa. Le stanze, con i nomi delle donne di famiglia, interpretano atmosfere speciali: la camera romantica, la suite con sauna privata ricavata proprio nella torretta, la stanza con angolo cottura, nascosto alla vista. Non ci sono stati dubbi sulla scelta del grès porcellanato per i rivestimenti, declinato giocando sulle combinazioni e le tipologie di formato. “Abbiamo optato per le collezioni di Panaria Ceramica per un discorso di funzionalità e di praticità ma anche per le loro qualità estetiche”, continua Elisa. In alcune camere è stato posato North Cape, nelle varianti Rondane e Reisa ispirate alle essenze lignee del nord Europa, che riporta, nella bellezza delle venature delle assi, il calore dei parquet scandinavi. Di forte impatto estetico la serie Assi D’Alpe, colore Chalet, in altre stanze, interpreta in chiave contemporanea la lavorazione artigianale del legno, evocando moderne atmosfere alpine. La naturalità è in primo piano con Discover, nelle varianti Origin e White, che riproduce le caratteristiche venature della Pietra di Vals, di origine quarzitica, impiegata nei bagni delle camere e per i rivestimenti della zona colazione e delle scale. La serie Urbanature, versione Portand, ricerca l’effetto cemento. La struttura irregolare della superficie crea una varietà di riflessi, ancora più interessante nel grande formato posato a terra. A parete, nei bagni, è stata scelta anche la serie Memory Mood, nei colori Sheere e Dim, ispirata alle cementine, molto diffuse fra fine 800 e metà 900, che esprimono un’originalità autentica richiamando alla memoria un’idea d’antan. Tutto è stato curato nei minimi dettagli dai due giovani proprietari e continua a esserlo, in modo viscerale. Il dna dell’accoglienza insegna.
grès porcellanato
mix