Progetti

Nuova Stazione Alta Velocità - Bologna - Bologna

La sottile forza delle grandi superfici

La ceramica protagonista del monumentale polo ipogeo progettato da Arata Isozaki e Andrea Maffei per accogliere l'alta velocità all'interno della stazione di Bologna
Progetto
Andrea Maffei - Arata Isozaki
Superfici Ceramiche
COTTO D'ESTE
Anno di realizzazione
2015

Un progetto veramente complesso. Un intervento infrastrutturale che, aldilà del mandato funzionale, si è confrontato con temi di ampio respiro architettonico, dal rapporto con le preesistenze della città storica e recente, a quello più intimo attraverso la metabolizzazione dei manufatti già in essere della vecchia stazione, integrando funzioni e attività capaci di trasformare un luogo di transito in un polo urbano di attrattiva e servizio.
Polo essenziale di collegamento ferroviario nazionale, nodo tra Nord e Sud dove transitano circa 700 treni al giorno e 60 milioni di viaggiatori all’anno, la stazione di Bologna Centrale è la quinta in Italia per dimensioni e volumi di traffico.
In questo quadro è stato promosso da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) il grande progetto di riqualificazione dell’intera infrastruttura attraverso un concorso internazionale conclusosi nel 2008 con l’assegnazione dell’incarico al gruppo di progettazione guidato da Arata Isozaki e Andrea Maffei (architetti associati Stefano Tozzi / M+T & Partners – Strutture Arup Italia).
La nuova stazione dell’Alta Velocità sotterranea è collocata sul versante opposto del sedime ferroviario rispetto alla storica palazzina di ingresso da Piazza delle Medaglie d’Oro, costruita nel 1876 su progetto dell’architetto Gaetano Ratti. Per la sua realizzazione è stato necessario eliminare cinque binari del transito di superficie. Al loro posto, uno scavo sotterraneo di circa 640 metri di lunghezza, 56 di larghezza e 23 di profondità, accoglie la nuova struttura. Un modernissimo apparato architettonico ipogeo distribuito su tre livelli, collegati da un articolato insieme di scale mobili. Il più basso è interamente destinato alle banchine di transito e alle quattro linee di binari dedicate ai treni superveloci. Il piano intermedio ospita invece i servizi ferroviari (biglietterie self service, desk informativi, bagni) oltre alle facilities per i viaggiatori (bar, edicola, aree di sosta e attesa ecc.). L’ultimo livello connette infine con la strada sotterranea che attraversando tutta la stazione collega i diversi binari di superficie, l’ingresso di Piazza delle Medaglie d’Oro con quello della Bolognina e le aree parcheggio dedicate.
La realizzazione di un’opera di questa importanza e le elevatissime frequenze e sollecitazioni di traffico hanno implicitamente richiesto una particolare attenzione nella prescrizione dei materiali e delle finiture. Particolare significato ha assunto la scelta di rivestire le intere superfici che dal piano dei binari dell’alta velocità attraversano in altezza tutti e tre i livelli della nuova stazione, impiegando lastre in gres porcellanato Kerlite 3Plus di Cotto d’Este. La posa in verticale in elementi ceramici da 3 metri per 1 (spessore 3,5 mm), nel colore Grigio chiaro Office della collezione Over, concorre efficacemente alla composizione architettonica degli spazi sottolineandone l’imponenza attraverso l’espressività litica delle superfici, ottimizzando al contempo la luminosità degli ambienti sia sotto l’incidenza delle fonti artificiali a Led, sia dell’illuminazione naturale zenithale. Non ultimo minimizzando la visibilità della polvere generata dal traffico ferroviario e garantendo una estrema facilità di pulizia attraverso lavaggi periodici automatizzati, in grado di assicurare nel tempo una elevata immagine dell’ambiente architettonico.

Superfici Ceramiche
Cotto d'Este, Kerlite Over
grès porcellanato
Office
100x300 cm - spessore/thickness 3.5 mm

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