Progetti

Strada pedonale Portofino/Paraggi (La Passeggiata dei Baci) - Portofino (GE)

La Passeggiata dei Baci

Porta di Ponente, Porta di Niasca e Porta di Levante: tre tappe della Passeggiata dei Baci, in Liguria, pensate per valorizzare il territorio. Fra gli strumenti per raggiungere l'obiettivo, anche i colori vivaci dei loro rivestimenti, che richiamano quelli della riviera
Autore
Antonia Solari
Foto
Andrea Bosio
Progetto
Paola Arbocò, Pierluigi Feltri, Maurizio Vallino | UNA2 architetti associati
Superfici Ceramiche
ETRURIA
Anno di realizzazione
2019

Liguria, Portofino, Passeggiata dei Baci: un percorso storico, che da Paraggi arriva alla Chiesa del Divo Martino di Portofino e che è stato soggetto a un intervento di riqualificazione per segnalarne ai turisti e ai visitatori la presenza e rivitalizzarne i punti strategici. Fra questi, le pavimentazioni e le tre porte principali: Porta di Ponente, che segna l’inizio del viaggio ed è caratterizzato da un motivo pittorico del campanile che diventa poi un pattern compositivo; Porta di Niasca, che si affaccia sulla strada provinciale ed è definita da colori legati al verde del paesaggio, a contrasto con il rosso delle parti in carpenteria; ultima, la Porta di Levante, nei pressi della spiaggia di Paraggi e punto di accesso pedonale privilegiato.
I materiali che caratterizzano le tre porte sono l’acciaio e le piastrelle e la scelta viene così approfondita da Pierluigi Feltri, fondatore dello studio UNA2 architetti associati e che, con Paola Arbocò e Maurizio Vallino, ha seguito l’intervento fino a partecipare al concorso La Ceramica e il Progetto: “le tre porte dovevano farsi notare nel paesaggio ma allo stesso tempo avere un riferimento diretto ai colori materici degli intonaci e mutevoli della campagna in cui erano immerse. Il grès fine porcellanato non smaltato possiede la giusta temperatura di colore e tattilità per essere utilizzato in questo particolare rivestimento che, imbullonato alla sottostante struttura metallica, restituisce un piacevole gioco di ombre e profondità che bene rispondono a quanto era stato immaginato per questi oggetti. La resistenza del colore nel tempo, l’affidabilità e la precisione degli elementi, assicurata dalla produzione in serie, completano le caratteristiche che hanno indirizzato la scelta verso questo materiale”.
Una volta scelti i materiali, gli architetti hanno studiato gli elementi iconografici della zona per poi definire come poterli riproporre e valorizzare nei decori delle porte: “avevamo individuato il decoro del campanile della chiesa di S. Martino, adiacente alla porta di Ponente, come possibile riferimento per il progetto. Il motivo ricorrente è un tema a losanga, nei colori rosso mattone spento e giallo ocra, che ci è piaciuto avvicinare a quello della serie Provenzale prodotto dalla ETRURIA design nei colori alternati rosa e ocra. Utilizzare il rivestimento come texture, liberando gli elementi dalla sigillatura delle fughe, ha permesso di disegnare una doppia superficie dinamica e leggera che nasconde, in parte, la struttura in acciaio e proietta ombre continuamente mutevoli sul suo intorno”, racconta Pierluigi Feltri.
Protagonista del progetto è così diventato il gres proposto da ETRURIA design, utilizzato nella variante Provenzale sia per la pavimentazione di ingresso alla passeggiata sotto ai portali – nel formato 15×21 e con resistenza allo scivolamento R11 -, sia per i portali di ingresso alla passeggiata, nei colori Ocra e Rosa e con due fori per pezzo pensati per il fissaggio alla strutture dei portali in metallo.

Superfici Ceramiche
ETRURIA design
grès porcellanato
Hex provenzale
Ocra, rosa
15x21 cm

Richiedi info progetto >