Progetti

Centro Benessere Pietre Gemelle Resort - Riva Valdobbia (Vc)

Incantevoli evasioni

In uno dei luoghi più scenografici di tutto l'arco alpino, il resort Pietre Gemelle offre un centro benessere che soddisfa insieme il corpo e lo sguardo
Autore
Elena Pasoli
Foto
Paolo Stroppa
Progetto
Davide Gavinelli
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2014

“E vidi sopra di me l’aria tenebrosa e il sole più luminoso qui assai che nelle basse pianure”: la maestosità del Monte Rosa, così suggestivamente descritta da Leonardo da Vinci, si impone allo sguardo in tutta la sua meraviglia da Riva Valdobbia, un piccolo comune di 250 anime collocato in Val Grande, la valle principale della Valsesia. In questo luogo benedetto da una natura incomparabile, celebrata dalla letteratura di ogni tempo, si narra che un macigno, rotolato dal fianco del monte, all’impatto con il fondo della valle si spaccò in due parti uguali tra loro, che sembravano guardarsi in faccia. Sono queste le pietre “gemelle” che troviamo tra la strada statale ed il fiume Sesia e che danno il nome ad un suggestivo resort frutto di un lungo e paziente progetto di recupero di vecchi edifici presenti nell’area, realizzato dagli architetti Davide Gavinelli e Claudia Colla: quattro caratteristiche baite in legno e pietra che offrono tipologie diverse di appartamenti di prestigio, a un passo dal comprensorio sciistico Monterosa ski e dalla famosissima pista da fondo della “Marmotta Rosa”.
Il resort è arricchito da una raffinata spa, di dimensioni contenute ma ricca nella proposta dei servizi e soprattutto nella raffinatezza degli spazi, concepiti per offrire intimi momenti di evasione, benessere e relax immersi in questo straordinario contesto naturale.
“La ridotta superficie unitamente alla conoscenza delle tradizionali architetture alpine, che per ragioni ambientali venivano concepite come aggregato di spazi di piccole dimensioni, sono stati spunti per la fase progettuale. – spiega l’arch. Gavinelli – Anche la scelta dei materiali è stata effettuata tenendo in considerazione la tradizione locale, senza però rinunciare al confort ed alla modernità dei materiali e del design contemporaneo.” Colpisce in particolare nel progetto della spa l’intelligenza degli accostamenti tra i diversi materiali, prima fra tutti la ceramica, a cui sono affidati sia i pavimenti che i rivestimenti: in gres fine porcellanato, le piastrelle della collezione Floortech di Floor Gres, proposte in diverse superfici e colori in modo da creare movimenti e decori unici, regalano agli ambienti la suggestione della pietra naturale arricchendone le prestazioni con il contributo di una avanzata tecnologia. Su questo sfondo, mosaici e legno sono distribuiti sapientemente nei vari ambienti per creare, unitamente all’uso della luce artificiale, spazi caldi e accoglienti, dove non mancano né la scoperta di qualcosa di ‘inatteso’, né una sobria ma efficacissima ‘scenicità’. Tutto questo è valso al progetto una menzione speciale alla terza edizione del concorso ‘La Ceramica e il progetto’: secondo la giuria “il progetto dialoga con una serie d’invenzioni, sia nell’utilizzo dei materiali ceramici sia per quanto riguarda la composizione degli spazi, una vera e propria sequenza di aperture, di parziali ‘chiusure’ e quindi riscoperta di punti di vista inattesi, il tutto governato con sapienza anche per quanto riguarda la luce artificiale”.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Floortech
30x60, 40x80 cm

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