Progetti

Sede aziendale Panariagroup - Finale Emilia (MO) - Finale Emilia (MO)

Il racconto di una rinascita

Fornendo un magistrale esempio di "resilienza" la popolazione dell'Emilia ha saputo superare i danni causati dal terremoto del 2012 facendo risorgere a nuova vita una terra generosa e le sue grandi risorse
Autore
Roberta Busnelli
Progetto
Archilinea
Contractor
Dallera Tecnologie
Superfici Ceramiche
PANARIA CERAMICA
Anno di realizzazione
2014

Molte sono le discipline che hanno affrontato nel corso della storia il tema profondo della rinascita. La mitologia ha creato con la figura dell’Araba Fenice, l’uccello simile ad un’aquila che rinasce dalle proprie ceneri, simbolo di tutti coloro che sanno risorgere dalle proprie disgrazie con una nuova entità. In psicologia il concetto di “resilienza” si riferisce espressamente alla capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici. Queste immagini si adattano perfettamente a descrivere la reazione della popolazione dell’Emilia alle terribili conseguenze delle scosse sismiche che hanno colpito la loro terra il 20 e il 29 maggio del 2012. In questa storica regione, generosa di vita, di sapori e di grandi realtà industriali nei più svariati settori, il tragico evento ha provocato la morte di numerose persone e causato il crollo di diversi edifici. Gravi danni sono stati registrati, tra gli altri, ad alcune fabbriche del distretto ceramico nella provincia di Modena, dove è stato localizzato l’epicentro delle scosse telluriche. Incarnando i concetti di resilienza e laboriosità, gli emiliani hanno saputo far risorgere in poco tempo il territorio e le sue risorse, tra cui quelle imprenditoriali, trasformando un avvenimento drammatico in un’occasione per rimettersi in piedi con più vigore. E’ il caso di Panaria Ceramica, uno degli otto marchi di Panariagroup, realtà leader a livello internazionale nella produzione di grès porcellanato e gres laminato, la cui sede subì nel 2012 danni tali da portare la proprietà a richiedere allo studio di progettazione Archilinea di Sassuolo un equilibrato intervento di ristrutturazione generale. Gli architetti hanno puntato al consolidamento dell’immobile con la creazione di quattro grandi portali realizzati con strutture reticolari in acciaio, ancorati alle strutture portanti. Il rivestimento dello scheletro dei portali, realizzato con il materiale ceramico prodotto dalla stessa azienda, è stato ancorato con fissaggio a scomparsa a un sistema di supporto per pareti ventilate, che utilizza due tipi di lastre di formato 100×300 cm accoppiate, una di spessore 3 mm e una di 5 mm. Oltre a qualificare l’ambiente circostante con un elegante minimalismo materico e geometrico e con l’estrema raffinatezza stilistica del gres della collezione Experience 0.3, scelto nella luminosa tonalità del Bianco Denso, la pelle dell’edificio contribuisce a definire il quadro di un’architettura ecosostenibile e bioclimatica dalle elevate prestazioni termiche grazie ai 1.088 mq di superfici ventilate in ceramica, a cui si alternano, in dinamica scansione, le facciate vetrate. All’interno della sede, nei pavimenti e nei rivestimenti dominano i colori Grigio Vivo e Nero Puro delle ceramiche della medesima collezione Experience 0.3 nel formato 100×300 Plus. Per esaltare le potenzialità del prodotto dallo straordinario effetto resina anche il bancone reception e i mobili dei bagni sono stati realizzati come dei blocchi monolitici di alta manifattura rivestiti in materiale ceramico.

Superfici Ceramiche
Panaria Ceramica, serie Experience 0.3
grès porcellanato
Bianco Denso, Grigio Vivo, Nero Puro
100x300 cm

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