Situata nella parte occidentale della Costa del Sol, nel comune di Estepona, poco sotto Marbella, Villa Guadalmina stupisce per il design contemporaneo. Il progetto dello studio spagnolo 969 Arquitectos corrisponde allo stile di vita dei proprietari, una famiglia che ama lo sport e la vita all’aria aperta, con una spiccata sensibilità alle questioni ambientali. La soluzione proposta si fa notare per la semplicità delle forme che accolgono, invece, un approfondito ragionamento progettuale rivolto alla sostenibilità. “Casa e piscina si uniscono in un progetto esclusivo a emissioni quasi zero – spiega Fernando Pérez Del Pulgar, co-fondatore di 969 Arquitectos – caratterizzato dal design semplice con volumi puliti e dall’utilizzo di materiali naturali. L’edificio, che respira l’ambiente originario di questa zona della Costa del Sol, ha ottenuto la più alta classificazione energetica in Spagna, la categoria A.”

 

La struttura della villa è spartita tra il volume al primo piano, destinato alla zona notte, rivestito con listelli di legno, sostenuto dai due portici inferiori che corrispondono alla cucina e alla zona giorno, aperti sul giardino e la piscina. Caratteristica del progetto è la continuità tra spazi interni ed esterni, ottenuta grazie allo studio degli spazi intermedi, che – come spiega l’architetto Pérez Del Pulgar – definiscono e rappresentano lo stile di vita mediterraneo. È stato essenziale, perciò, trovare materiali in grado di stabilire il rapporto tra in e outdoor in modo fluido, con una resa estetica compatibile con la funzionalità e la sicurezza. E le superfici ceramiche di Marazzi ci hanno permesso di ottenere questo risultato”.

 

“Progettiamo secondo la filosofia Passivihaus – prosegue l’architetto – che abbiamo utilizzato anche nel caso di Villa Guadalmina. L’isolamento termico, per esempio, è garantito da un involucro che elimina i ponti termici (SATE) e da un sistema di ventilazione a doppio flusso. Abbiamo inserito, inoltre, un sistema di riciclo dell’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione oltre ad altri sistemi di risparmio idrico.” Per implementare l’efficienza e la riduzione del consumo energetico è stato, poi, installato un impianto ad alta efficienza di climatizzazione connesso a collettori di energia aerotermica e solare: all’efficientamento energetico contribuisce anche la scelta del gres porcellanato.

 

Gli interni sono stati realizzati con i materiali naturali più in sintonia con la natura mediterranea, quali malte di calce, legni, pietre e tessuti. È stato fatto largo uso del gres porcellanato Marazzi – in particolare, la collezione Mystone Limestone, colore Ivory, nel formato quadrato 120×120 cm – sfruttato sia per il rivestimento dei pavimenti interni ed esterni di tutte le aree, sia per le stanze più umide della casa, comprese alcune pareti dei bagni. La texture e il colore della collezione selezionati che riprendono le sfumature del verde del giardino e del legno di facciata, hanno reso possibile la creazione di un’atmosfera in armonia con la natura, così da soddisfare in pieno il desiderio dei padroni di casa.